Nuovo allarme sicurezza sull’Apple App Store: oltre 200 app pericolose, con contenuti violenti e sessuali, sono state trovate tra quelle valutate come adatte ai bambini.
Un nuovo rapporto delle organizzazioni Heat Initiative e ParentsTogether Action, intitolato “Rotten Ratings: 24 Hours in Apple’s App Store”, mette in evidenza un problema crescente: oltre 200 applicazioni considerate “rischiose” sono classificate come adatte a bambini dai 4 ai 12 anni sull’Apple App Store. Tra queste, si trovano chat con sconosciuti, giochi contenenti tematiche sessuali o violente, e app di intelligenza artificiale che valutano l’aspetto fisico delle persone.
Un’analisi dei contenuti pericolosi
Lo studio ha esaminato applicazioni con valutazioni di età 4+, 9+ e 12+, concentrandosi su categorie sensibili come:
- Chat (incluse quelle con intelligenza artificiale e chat con sconosciuti);
- App di bellezza e perdita di peso;
- Giochi con contenuti violenti o sessuali;
- Accesso a internet non filtrato.
Il risultato dello studio è preoccupante: sono state identificate 24 applicazioni con contenuti sessuali, 9 app per chattare con sconosciuti, 40 app con accesso a siti non filtrati e 75 app relative all’immagine corporea, tutte etichettate come adatte per bambini. Complessivamente, queste applicazioni hanno registrato oltre 550 milioni di download.
Raccomandazioni per una maggiore sicurezza
Nonostante alcune restrizioni siano state implementate da Apple, come nel caso delle chat con estranei, molte altre categorie mostrano un’evidente mancanza di protezione. Le app sulla perdita di peso e sull’accesso non filtrato a internet continuano a essere classificate come adatte per bambini di soli 4 anni. Le organizzazioni sollecitano Apple a coinvolgere revisori terzi e a rendere il processo di classificazione delle app più trasparente per migliorare la sicurezza dei minori.
Attualmente, non ci sono state risposte ufficiali da parte di Apple, ma la questione rimane una priorità da affrontare. È fondamentale che le piattaforme garantiscano un adeguato livello di sicurezza per i più giovani, a fronte delle incertezze che circondano la classificazione delle applicazioni.