Ricavare acqua mungendo l’aria, la tecnologia a costo zero per far sopravvivere gli alberi dopo gli incendi

ecologica nelle Canarie, Barcellona e Cile: LIFE Nieblas introduce aghi artificiali per raccogliere dalle nebbie e rigenerare foreste aride senza infrastrutture, energia o emissioni.

©Life Nieblas

In un contesto di crescente cambiamento climatico, un avanzato sistema di raccolta dell’acqua dalle nebbie è al centro della lotta contro la desertificazione e della rigenerazione delle foreste. Questa , implementata nelle Isole Canarie, a Barcellona e in Cile, utilizza fog catcher, strutture ispirate agli aghi di pino, per affrontare la riforestazione in modo sostenibile, senza consumo di energia, necessità di infrastrutture o emissioni.

Meccanismo di funzionamento

Il progetto ecologico europeo LIFE Nieblas, attivo nelle Isole Canarie, si basa su una tecnica chiamata “cloud milking” per raccogliere l’umidità atmosferica. Questa soluzione impiega una serie di aghi artificiali per catturare le particelle di umidità presenti nell’aria e convertirle in acqua, senza necessitare di elettricità, macchinari o interventi invasivi negli ecosistemi locali.

Il sistema è concepito per resistere ai forti venti, affrontando una delle principali sfide delle reti tradizionali di raccolta della nebbia utilizzate in aree come il deserto di Atacama e le montagne dell’Atlante, dove tali condizioni climatiche possono compromettere l’efficacia delle strutture tradizionali.

Gli aghi artificiali, posizionati in modo da consentire un flusso d’aria ottimale, raccolgono l’acqua in modo altamente efficiente. Queste strutture possono essere installate direttamente nel luogo d’impiego, senza necessità di costruzione di strade o di elettrificazione.

I risultati ottenuti con LIFE Nieblas

Il progetto ha già generato risultati significativi. Nella località di Andén, a Gran Canaria, una piantagione di 35,8 ettari di di lauro ha mostrato una sopravvivenza dell’86%, cifra che raddoppia il tasso di successo rispetto ai metodi tradizionali di riforestazione. Secondo il responsabile scientifico del progetto, le Canarie offrono un laboratorio ideale per queste tecniche innovative, con altri territori come il Cile e il Marocco che potrebbero trarne vantaggio, grazie a condizioni simili e a una solida tradizione nella raccolta della nebbia.

Un esempio di applicazione è rappresentato dalla cittadina di Chungungo, nella provincia di Coquimbo, Cile, che riesce a raccogliere 250 galloni d’acqua al giorno grazie alla combinazione di fog catcher locali e ai nuovi design sviluppati da LIFE Nieblas.

Fonte: Life Nieblas

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