Il solstizio d’inverno, che avviene il 21 dicembre, rappresenta il giorno con meno ore di luce nell’emisfero settentrionale: questo fenomeno astronomico ha influenzato tradizioni culturali e festività in tutto il mondo.
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Il solstizio d’inverno è un evento astronomico che segna il giorno con il minor numero di ore di luce nell’emisfero settentrionale. Nel 2024, il solstizio d’inverno si verificherà esattamente il 21 dicembre alle ore 10:21, segnando ufficialmente l’inizio dell’inverno astronomico.
Il fenomeno è determinato dall’inclinazione dell’asse terrestre, che misura circa 23,4 gradi rispetto al piano dell’orbita terrestre. Durante il solstizio, il Polo Nord si trova nella posizione di massima inclinazione lontano dal Sole, riducendo la quantità di luce diurna che raggiunge l’emisfero settentrionale. Questo porta a giornate molto brevi e notti molto lunghe.
Quanto dura il giorno più corto dell’anno in Italia?
In Italia, il giorno più corto dell’anno varia leggermente in base alla latitudine. Al Nord, ad esempio a Milano, il 21 dicembre avremo circa 8 ore e 42 minuti di luce, mentre al Sud, a Palermo, la durata sarà leggermente superiore, raggiungendo quasi 9 ore. In entrambi i casi, il solstizio rappresenta il punto più basso dell’anno in termini di ore di luce, prima che le giornate inizino gradualmente ad allungarsi.
Dopo il solstizio d’inverno le giornate si allungano?
Subito dopo il solstizio d’inverno, le giornate cominciano a diventare più lunghe e le notti ad accorciarsi. Questo processo continuerà fino al solstizio d’estate, che si verifica a giugno e segna il giorno più lungo dell’anno. Intorno a marzo, con l’equinozio di primavera, ore di luce e buio si equilibrano, ciascuna per circa 12 ore.
Cosa significa “solstizio”?
La parola “solstizio” deriva dal latino “solstitium”, che significa “il Sole si ferma”, perché il movimento apparente del Sole verso nord o sud si arresta prima di cambiare direzione.
Il solstizio segna quindi l’inizio dell’inverno? Dipende. Sì se stiamo parlando di “inverno astronomico”: in questo caso è il primo giorno della stagione invernale. Tuttavia, se ci si riferisce all’ “inverno meteorologico”, allora il primo giorno d’inverno è il 1° dicembre.
Questo perché i meteorologi suddividono l’anno in modo uniforme, con tre mesi per ciascuna delle quattro stagioni.
Il solstizio d’inverno non è solo un fenomeno astronomico, ma anche un simbolo di rinascita e speranza in molte culture. Da secoli, questa data è celebrata con rituali e festività che salutano il ritorno della luce. Anche in Italia, alcune tradizioni popolari hanno radici legate al solstizio: ad esempio, i fuochi accesi in molte regioni del Centro e Nord Italia simboleggiano la luce che trionfa sull’oscurità.
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Il solstizio è un’occasione per riflettere sulla ciclicità della natura. Può essere celebrato trascorrendo del tempo all’aperto, osservando il cielo al tramonto, o partecipando a eventi che sottolineano l’importanza del ritorno della luce.