Sorpresa epica a Claterna! Vicino Bologna, gli scavi hanno dissotterrato tesori dall’età augustea: monete luccicanti, gioielli da urlo e una parte di gioiello in vetro colorato con una maschera teatrale che fa rivivere scene di vita quotidiana e il boom commerciale dell’epoca. "Un monile in vetro dai vivi colori verde, bianco e rosso, raffigurante una maschera teatrale, sfuggito dal braccialetto indossato da una spettatrice e ora ritrovato – si legge sul comunicato stampa del ministero della Cultura – Una scena di vita quotidiana da una storia datata duemila anni che torna a vivere". #TesoriAntichi #ArcheologiaVirale #ClaternaScandalo
Immaginatevi: una spettatrice romana che perde un pezzo del suo braccialetto durante uno spettacolo, e duemila anni dopo, boom, lo troviamo noi! Presso il teatro romano di Claterna, a soli 15 km da Bologna, gli archeologi stanno tirando fuori "ricordi" pazzeschi dall’antichità, tra cui monete d’oro e d’argento e gioielli che urlano ricchezza e commercio. Non è solo roba vecchia – è una prova che questa zona era il Wall Street dell’Impero Romano, con strade, forum e persino bagni termali che fanno impallidire le nostre spa moderne.
Il teatro stesso è una bomba: scoperto di recente grazie a foto aeree e scavi partiti nel 2023 con 450 mila euro dal Ministero della Cultura, ha una cavea da 64 metri che poteva ospitare fino a 2.500 spettatori. Pensateci, gente – mentre noi ci lamentiamo dei biglietti dei concerti, loro si godevano drammi epici in questo gioiello nascosto lungo la via Emilia. E con altri 600 mila euro stanziati per i prossimi anni, chissà quanti altri segreti salteranno fuori, magari roba che metterebbe in imbarazzo i politici di oggi con la loro efficienza "imperiale".
Tra i ritrovamenti star, spicca una murrina in vetro colorato del I secolo d.C., parte di un gioiello con maschera teatrale, più una collezione di gemme e monete che confermano quanto questa area fosse un hub commerciale strategico. È come se l’antica Roma stesse trollando il presente, dicendo: "Ehi, noi sì che sapevamo vivere alla grande!" Non perdetevi questi scoop archeologici che rendono l’Italia ancora una volta il paese dei miracoli sepolti.