back to top

Torna il “bacio” Luna-Saturno, circondato da stelle cadenti

Ben due sciami di stelle cadenti circonderanno il “bacio” Luna-Saturno, che torna nel suo splendore il prossimo 10 novembre. L’evento, non rarissimo, ma sempre affascinante, potrebbe essere visto anche a occhio nudo, ma per apprezzare meglio il Signore degli Anelli consigliamo sempre di usare almeno un buon binocolo.

Canva

Tutti pronti il 10 novembre per ammirare il “bacio” Luna-Saturno. L’evento, non rarissimo ma sempre spettacolare, sarà stavolta circondato di ben due sciami di stelle cadenti, le Tauridi nord e le Andromedidi, entrambi al picco appena due sere dopo, il 12 novembre. Lo show potrebbe visto anche essere a occhio nudo, ma per apprezzare meglio il Signore degli Anelli consigliamo sempre di usare almeno un buon binocolo.

Osservazione del 10 Novembre

Come spiega l’UAI, la sera del 10 novembre potremo osservare la Luna, poco oltre il Primo Quarto, che si avvicina a Saturno, nella costellazione dell’Acquario. Il giorno dopo il nostro satellite, dopo aver “sorpassato” il pianeta, si troverà vicino al limite con i Pesci (nella mappa il cielo del 10 novembre 2024 alle 23.30 circa).

bacio luna-saturno bacio luna-saturno

©Stellarium

Fenomeni Celesti in Arrivo

E non finisce qui, perché, poco dopo è atteso il picco di ben due sciami di stelle cadenti, le Tauridi nord nella notte tra l’11 e il 12 novembre, e le Andromedidi in quella tra il 13 e il 14, sciami comunque attivi già ora.

Le Tauridi nord, in particolare, componente settentrionale del sistema complesso delle Tauridi, sono originate dalla cometa Encke e da detriti asteroidali, e il loro radiante, ovvero il picco da cui sembra che partano, sarà osservabile per tutta la notte già dalla fine del crepuscolo serale, culminando verso la mezzanotte a quasi 70° di altezza nella notte di picco e in quelle precedenti e successive.

Per quanto riguarda le Andromedidi, invece, sono parte di quello che rimane della disgregazione della cometa 1741 Biela che nel 1852 si ruppe in due. Anche nel loro caso il radiante sarà osservabile per tutta la notte, raggiungendo la maggiore altezza di circa 80° verso le ore 23 (anche se meno favorevoli all’osservazione).

Non perdiamo quindi questo bellissimo spettacolo (e prepariamo tanti desideri!).

Fonti: UAI / UAI meteore

Fonte Verificata

Leggi anche

Inibitori dell’aromatasi: Strategie e approcci per affrontare le sfide terapeutiche nel trattamento oncologico.

L'aromatasi, conosciuta anche come estrogeno sintasi, rappresenta un componente fondamentale della superfamiglia del citocromo P450. Questo enzima gioca un ruolo critico nella sintesi degli...

Perché le foglie delle piante sempreverdi non vengono perse?

Le piante sempreverdi, presenti in diverse forme e habitat, vantano una chioma di foglie verdi che risulta costante nel corso dell'anno. Sebbene possano dare...

Perché alcuni momenti vengono percepiti come infiniti mentre altri passano in un lampo

La percezione del tempo è un fenomeno complesso che emerge dall'interazione di emozioni, attenzione e contesto. Questa percezione si adatta continuamente alle esperienze personali...
è in caricamento