Sette famiglie francesi hanno intentato una causa contro TikTok, accusando la piattaforma di aver contribuito al "deterioramento dello stato di salute dei loro figli". Questa iniziativa rappresenta un primo passo legale significativo in Europa, guidato dall’associazione Algos Victima, che sottolinea le gravi conseguenze della dipendenza da social network tra i più giovani.
Una spirale perversa
Indice Articolo
“I giovani sono bloccati in una spirale perversa”, hanno dichiarato i familiari, aggrappandosi al dolore per la perdita di due dei loro figli, il cui suicidio è stato attribuito all’uso della piattaforma. Le famiglie sostengono che l’algoritmo di TikTok ha esposto i loro ragazzi a una serie di contenuti sempre più pericolosi, compromettendo la loro stabilità mentale.
Il ruolo dell’algoritmo
Secondo l’avvocata Laure Boutron-Marmion, che rappresenta le famiglie, il design interattivo della piattaforma, combinato con la sua mancanza di moderazione, crea un ambiente "davvero problematico". L’allocazione dei contenuti basata sulle interazioni degli utenti non farebbe altro che intensificare le fragilità e aggravare le condizioni di salute mentale di adolescenti già vulnerabili.
Cause legali in aumento
Negli Stati Uniti, vi sono attualmente centinaia di cause legali contro TikTok per similari accuse di danni alla salute mentale dei minorenni. In aggiunta, a marzo scorso l’Autorità Garante della Concorrenza ha inflitto una multa di 10 milioni di euro a tre aziende del gruppo Bytedance Ltd. per la carenza di adeguati controlli sui contenuti, in particolare su quelli che potrebbero minacciare la sicurezza dei minori.
Sette famiglie francesi citano TikTok in giudizio
Sette famiglie francesi hanno citato in giudizio TikTok per “deterioramento dello stato di salute dei loro figli”. Un’iniziativa senza precedenti in Europa.
Un’azione legale senza precedenti
“I giovani sono bloccati in una spirale perversa”, così sette famiglie francesi annunciano che faranno causa a TikTok dopo il suicidio di due dei loro figli, in un’azione guidata dall’associazione Algos Victima per la prima volta in Europa. Accusati di strumentalizzare i più giovani, è ormai chiaro che i social network fanno leva sulle debolezze per alimentare la dipendenza e quindi i profitti. Certe volte con conseguenze devastanti.
L’algoritmo di TikTok sotto accusa
Queste famiglie francesi, ora, sostengono che l’algoritmo di TikTok abbia mostrato ai ragazzi una marea di contenuti sempre più pericolosi e sempre più dannosi per la loro stabilità mentale. Secondo l’avvocata Laure Boutron-Marmion, che le rappresenta, il meccanismo perverso della piattaforma, mirato a personalizzare i contenuti in base alle scelte dell’utente, non fa che alimentare le fragilità e il disagio degli adolescenti, innescando o aggravando magari condizioni di salute mentale già fragili.
Sanzioni già in corso
Già negli Stati Uniti sono in corso al momento centinaia di cause legali che accusano l’app di aver danneggiato la salute mentale dei minorenni, così come nel marzo scorso l’Antitrust ha multato per 10 milioni di euro tre società del gruppo Bytedance Ltd (l’irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy Sr), perché risultano inadeguati i controlli sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare proprio quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili.