Un gladiatore fatto a pezzi da un leone affamato? Sì, è successo davvero nell’antica Roma! Uno studio shock dalla Maynooth University in Irlanda ha scovato la prima prova fisica di questi brutali combattimenti uomo-animale, con uno sventurato umano ridotto a un banchetto per belve feroci. Preparatevi a rivedere tutto quello che sapete su quei barbari spettacoli: #Gladiatori #RomaAntica #AnimaliSelvaggi
Immaginate la scena: un povero disgraziato, probabilmente un gladiatore, che finisce sotto gli artigli di un leone rabbioso in un’arena romana. Questo studio rivoluzionario, guidato dalla Maynooth University in Irlanda, ha portato alla luce la prima prova fisica di questi orrori, basata su uno scheletro trovato in un cimitero romano vicino a York, in Inghilterra – un sito già famoso per i resti di gladiatori. Le ossa mostrano morsi chiari di una grande felina, confermando che questi combattimenti non erano solo storie da ubriaconi.
Da secoli, mosaici e ceramiche ci hanno mostrato gladiatori morsi da leoni, e al British Museum c’è persino un rilievo in marmo di due gladiatrici che si affrontano, con un’iscrizione che racconta di un pareggio onorevole a Halicarnasso, in Turchia. Ma questa ricerca è tutta un’altra storia: per la prima volta, abbiamo prove scheletriche convincenti di un umano attaccato da un grosso animale carnivoro, dimostrando che la morte non era uno scherzo in quei "giochi" dell’Impero.
I segni sui resti, specialmente sul bacino, sono la prima conferma ossea di interazioni letali con bestie feroci nei circhi romani. "Per anni, la nostra comprensione dei combattimenti gladiatori romani e degli spettacoli con animali si è basata in gran parte su testi storici e raffigurazioni artistiche – spiega Tim Thompson, primo autore del lavoro – Questa scoperta fornisce la prima prova diretta e concreta che tali eventi abbiano avuto luogo in questo periodo, rimodellando la nostra percezione della cultura dell’intrattenimento romano nella regione."
Questo lavoro, pubblicato su PLOS One, aggiunge un tocco selvaggio alla storia della Britannia romana, evidenziando come la regione fosse immersa nelle tradizioni crudeli dell’Impero. Ora, chissà quanti altri segreti emergeranno su quegli animali esotici e i poveretti che finivano nelle arene – una lezione brutale su come l’intrattenimento romano non era per i deboli di cuore.