Equazione di Van der Waals: spiegazione e esercizi svolti
L’equazione di Van der Waals è un modello matematico sviluppato per descrivere il comportamento dei gas reali, in contrasto con la legge dei gas ideali. Può essere espressa dalla seguente formula:
[ p = frac{nRT}{V-nb} – frac{n^{2}a}{V^{2}} ]
Dove:
– p è la pressione in atmosfere
– V è il volume in litri
– n è il numero di moli
– T è la temperatura in Kelvin
– R è la costante universale dei gas (0.08206 atm L/mol K)
– a e b sono costanti specifiche per il gas considerato.
Una volta compresa l’equazione di Van der Waals è possibile risolvere esempi pratici, come nel calcolare la pressione di un determinato gas in determinate condizioni. Ad esempio, prendiamo in considerazione il cloro (Cl2). Se volessimo calcolare la pressione esercitata da 70.9 g di Cl2 a 0.0°C in un volume di 22.41 L, possiamo applicare l’equazione. Convertendo la temperatura in Kelvin (0.0 + 273.15 = 273.15 K) e i grammi in moli (70.9 g / 70.9 g/mol = 1.00), possiamo sostituire i valori nella formula ottenendo il risultato di 0.990 atm.
Un altro caso potrebbe essere calcolare la pressione di 1.00 moli di CO2 alla temperatura di 0.0 °C se occupano un volume di 3.00 L. In questo caso si può applicare sia l’equazione dei gas ideali che l’equazione di Van der Waals. Utilizzando l’equazione dei gas ideali si arriverebbe a una pressione di 7.47 atm, mentre applicando l’equazione di Van der Waals si otterrebbe un valore leggermente diverso, pari a 7.18 atm.
In conclusione, l’equazione di Van der Waals offre un modello più accurato per il comportamento dei gas reali, consentendo di calcolare con maggiore precisione la loro pressione in condizioni specifiche.