Resa percentuale in una reazione. Esercizi svolti e commentati

Calcolo della resa percentuale in una reazione: esempi pratici

La resa percentuale di una reazione è un indicatore fondamentale per valutarne l’efficienza industriale. Si può ottenere conoscendo le quantità dei reagenti e dei prodotti, e viene calcolata come rapporto tra la resa reale e la resa teorica moltiplicato per 100. Questo valore adimensionale permette di valutare l’efficienza di una reazione e decidere se è vantaggioso proseguire con essa.

Esercizio 1

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Si vuole calcolare la resa percentuale della reazione CaCO3(s) → CaO(s) + CO2(g) sapendo che da 60.0 g di CaCO3 si ottengono 15.0 g di CO2. Per prima cosa convertiamo i grammi in moli per il CaCO3: 60.0 g/100.0869 g/mol = 0.599 mol. Il rapporto stechiometrico tra CaCO3 e CO2 è 1:1, quindi le moli teoriche di CO2 sono 0.599. La massa teorica di CO2 è quindi 0.599 mol * 44.01 g/mol = 26.4 g. La resa percentuale della reazione è quindi 15.0 * 100/26.4 = 56.8%.

Esercizio 2

Dato che si ottengono 417 g di prodotto e la resa è del 94.1%, si può calcolare la resa teorica come 417 * 100/94.1 = 443 g, che rappresenta la massa di prodotto ottenibile con una resa del 100%.

Esercizio 3

Per ottenere 1.50 × 10^5 kg di HCN con una resa del 97.5%, si calcolano le moli di HCN. Il rapporto tra metano e cianuro di idrogeno è 1:1, pertanto le moli teoriche di CH4 necessarie sono 5.55 × 10^6. La massa di CH4 necessaria, tenendo conto della resa percentuale, è quindi 9.13 × 10^4 kg.

Esercizio 4

Facendo reagire 50.0 g di AgNO3 con 50.0 g di HCl si ottengono 39.6 g di AgCl. Le moli teoriche di AgCl sono 0.295, pertanto la resa percentuale è 39.6 * 100/42.3 = 93%.

Questi esercizi forniscono una panoramica pratica e dettagliata su come calcolare la resa percentuale in una reazione, evidenziando l’importanza di questo parametro in ambito industriale.

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