Il concetto di volume molare dei gas
Il volume molare dei gas rappresenta il volume occupato da una mole di gas ed è misurato in m³/mol nel Sistema Internazionale. Secondo l’equazione di stato dei gas ideali, ponendo il numero di moli (n) uguale a 1, otteniamo l’espressione pV = RT, da cui deriva V = RT/p. Quando il gas si trova nelle condizioni standard (STP), con pressione di 1 atm e temperatura di 273 K, il volume molare è di 22.4 L.
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La Legge di Avogadro e il volume di una mole di gas
La Legge di Avogadro, formulata dal chimico italiano Amedeo Avogadro, afferma che volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizioni di pressione e temperatura, contengono lo stesso numero di particelle. Pertanto, il volume di una mole di qualsiasi gas, misurato nelle condizioni standard, è di 22.4 L.
Esercizi pratici sul volume molare
1.
Calcolo del volume di ammoniaca a STP
– Dato che il peso molecolare dell’ammoniaca è 17.03 g/mol, con 3.40 g di ammoniaca si ottengono 0.200 moli e quindi un volume di 4.48 L.
2.
Peso molecolare del biossido di carbonio
– Con un volume di 56.0 mL di biossido di carbonio a STP e una massa di 0.110 g, calcolando le moli di gas si ottiene un peso molecolare di 44.0 g/mol.
3.
Calcolo della massa di una mole di monossido di carbonio
– Sapendo che 100 mL di monossido di carbonio pesano 0.125 g a STP, si calcolano le moli di gas ottenendo un peso molecolare di 28 g/mol.
4.
Variazione del volume del gas in nuove condizioni
– Esempio di variazione di un gas con volume iniziale di 2.00 L a condizioni standard trasportato a 27 °C e 2280 mm Hg. Utilizzando l’equazione di stato dei gas o la legge combinata dei gas, si calcola il nuovo volume del gas.
In conclusione, il volume molare dei gas è un concetto fondamentale nella chimica che permette di relazionare volume, pressione, temperatura e numero di moli di una sostanza gassosa.