Cellulosa: struttura, proprietà, usi

La cellulosa è un polisaccaride che costituisce un componente importante delle pareti cellulari delle piante e di altri organismi come batteri e alghe

È costituita da una catena lineare in cui le molecole di glucosio sono legate tra loro tramite legame  β-1,4-glicosidico.
Gli esseri umani non hanno enzimi in grado di rompere questo tipo di legami e pertanto la cellulosa non è digerita dall’uomo.

Tuttavia, alcuni erbivori, come mucche, koala, bufali e cavalli, hanno microbi specializzati che li aiutano a elaborare la cellulosa. Questi microbi vivono nel tratto digestivo e la scompongono  in monomeri di glucosio che possono essere utilizzati dall’animale. Anche le  termiti che masticano il legno scompongono la cellulosa con l’aiuto di microrganismi che vivono nelle loro viscere.

La struttura della cellulosa è la seguente:

struttura cellulosa
cellulosa

Le catene polisaccaridiche si aggregano tramite legami a idrogeno e forze di van der Waals per formare una lunga struttura cristallina filiforme chiamata microfibrilla di cellulosa

Insieme all’amido, glicogeno e chitina costituisce uno dei principali esempi di polisaccaridi presenti negli organismi viventi. Il legno è un biocomposito naturale in una matrice di lignina si trovano fibre di cellulosa

Proprietà

Il chimico francese nel 1838 Anselme Payen scoprì e isolò questo biopolimero che è il più abbondante sulla terra

A causa della sua struttura ha proprietà diverse rispetto agli altri polisaccaridi.
La cellulosa è un solido cristallino dall’aspetto polveroso bianco con elevate proprietà igroscopiche

Ha un’elevata resistenza alla trazione grazie ai legami a idrogeno tra le singole catene nelle microfibrille di cellulosa la cui  resistenza alla trazione è paragonabile a quella dell’acciaio

La cellulosa mostra solubilità diverse a seconda dei solventi: è solubile in metanolo e in acqua a pH 10, parzialmente solubile in etanolo e in acqua a pH 5, poco solubile in acqua, e acetone.
Alla temperatura di 350°C dà luogo a decomposizione con formazione di biossido di carbonio

È contenuta in alcuni alimenti quali cereali, verdure come cavoli, verza, bietole, crescione, legumi, frutta come avocado, mele, pere e frutti di bosco, noccioline e semi di zucca e girasole. Non è assorbita dall’organismo e pertanto non fornisce calorie ma è indicata nei programmi dimagranti  e come lassativo.

Usi

È  utilizzata per produrre carta, cartoni e tessuti, come materiale da costruzione e isolante elettrico. È  usata come riempitivo di farmaci, come addensante, emulsionante e stabilizzante negli alimenti. Quella derivante da rifiuti animali può essere trasformata per produrre biocarburanti. Inoltre è usata come fase stazionaria per la cromatografia.

È stata utilizzata per ottenere i primi polimeri come la celluloide usata per la fabbricazione di pellicole ma caduta in disuso per la sua infiammabilità

Sullo stesso argomento

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

August Kekulé: Un Viaggio Rivoluzionario nella Struttura Molecolare

August Kekulé è un chimico tedesco nato nel 1829, noto soprattutto per aver gettato le basi per la teoria strutturale in chimica organica. Appartenente...

Leggi anche

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...

Metodi alternativi per la determinazione di composti: una guida dettagliata

Gli standard secondari sono sostanze chimiche utilizzate in chimica analitica per determinazioni volumetriche che vengono standardizzate tramite l'uso di uno standard primario. Quindi, gli...