Le Funzioni Importanti Delle Auxine Nelle Piante
Le auxine, fitormoni che favoriscono l’allungamento cellulare nei germogli delle piante, sono considerate i primi ormoni vegetali di rilevanza, la cui scoperta come regolatori della crescita mobile è stata ipotizzata da Charles e Frances Darwin nel 1880, nel loro libro “The Power of Movement in Plants.”
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E’ stato solo nel 1928 che il biologo olandese Frits Warmolt Went ha dimostrato l’esistenza delle auxine nelle piante, introducendo così il concetto di regolatori o coordinatori nella fisiologia vegetale.
Questi fitormoni, insieme alle gibberelline, citochinine, etilene e acido abscissico, rappresentano i principali ormoni delle piante.
Ruolo Cruciale delle Auxine
Le auxine sono principalmente presenti nei meristemi, spazi paragonabili alle cellule staminali degli animali, dove le cellule si dividono per mitosi per creare nuove cellule. Le molecole di auxina rilasciate dai meristemi vengono convogliate verso le radici, permettendo alla pianta di coordinare le sue dimensioni, la crescita e lo sviluppo dei tessuti in base alla concentrazione di auxina.
Regolazione della Crescita Vegetativa e Fototropismo
Le auxine svolgono un ruolo importante nella regolazione della crescita vegetativa. La loro sintesi nell’apice del germoglio e il loro movimento lungo il fusto influenzano la crescita delle gemme laterali, favorendo lo sviluppo dell’apice vegetativo e la dominanza apicale.
Questi fitormoni influenzano anche il fototropismo, concentrandosi nel lato della pianta lontano dal sole, promuovendo l’allungamento delle cellule su quel lato e inducendo la curvatura dello stelo verso la luce. Questo permette alle piante di massimizzare l’assorbimento luminoso per favorire la fotosintesi clorofilliana.
Acido Indolo-3-Acetico e i Suoi Effetti
L’acido indolo-3-acetico (IAA) è la forma più comune di auxina, isolata come primo ormone vegetale di questa classe. La sua struttura contiene un acido carbossilico legato a un anello indolico tramite un gruppo metilene.
L’IAA regola la divisione cellulare, l’allungamento e la differenziazione delle cellule vegetali in base alla concentrazione prodotta, derivante da varie vie metaboliche a partire dal triptofano.
Questo ormone viene utilizzato per promuovere la crescita uniforme delle piante, facilitando la propagazione attraverso la creazione di talee radicali.
In conclusione, le auxine sono elementi chiave nell’equilibrio e nella crescita delle piante, svolgendo diverse funzioni cruciali nel mantenimento della struttura e dello sviluppo vegetale.I benefici degli acidi 4-cloroindolo-3-acetico e fenilacetico sulle piante
Acido 4-cloroindolo-3-acetico
L’acido 4-cloroindolo-3-acetico
(4-Cl-IAA) è un’importante auxina, simile al più comune acido indolo-3-acetico, presente nelle piante superiori come i piselli e le fave. Questa sostanza è sintetizzata commercialmente come composto puro o sotto forma di sali ed esteri, utilizzati per il controllo delle piante infestanti.Acido fenilacetico
L’acido fenilacetico
(PAA) è un catabolita della fenilalanina che si trova principalmente nella frutta. Rispetto all’acido indolo-3-acetico, il PAA ha una minore azione sulle piante, ma è presente in batteri, funghi, alghe e piante terrestri. Inoltre, è noto per possedere attività antimicrobica.Entrambi gli acidi, se utilizzati correttamente, possono apportare benefici alle piante, supportandole nel processo di crescita e sviluppo. Alcune ricerche suggeriscono che l’applicazione di queste sostanze possa favorire la fioritura e la salute generale delle piante, ma è importante seguire le dosi e le modalità di utilizzo consigliate per evitare effetti indesiderati.