back to top

Cromatografia liquida ad alta prestazione

Liquida Ad Alta Prestazione: Tecniche e

La cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) è una tecnica utilizzata per separare e caratterizzare sia qualitativamente che quantitativamente i componenti presenti in una miscela in soluzione. Questa tecnica sfrutta l’equilibrio di affinità dei vari componenti tra una fase stazionaria posta all’interno di una colonna e una fase mobile che fluisce attraverso di essa.

Strumentazione

Gli elementi costitutivi dell’apparecchiatura HPLC includono contenitori per la fase mobile, pompe, sistemi di introduzione del campione, colonna, riempimento della colonna e rivelatori. I contenitori per la fase mobile devono contenere solventi puri e sono integrati con degasatori, distillatori e sistemi di filtraggio. Le pompe possono essere pompe alternative a pistone, pompe a siringa o pompe pneumatiche. Il campione è introdotto nella colonna da un iniettore in grado di gestire volumi di campione compresi tra 0,1 e 100 mL ad alte pressioni. La colonna, di solito in acciaio inossidabile, è impaccata con la fase stazionaria, che può essere polare come la silice o apolare come a lunga catena adsorbiti dalla silice. I rivelatori possono essere di vari tipi come rivelatori ad assorbanza, a serie di diodi, elettrochimici, a fluorescenza e a spettrometro di massa.

La fase mobile può essere di tipo non polare come il o di tipo polare come l’. Il solvente è fatto fluire tramite l’impiego di pompe che permettono la circolazione della fase mobile, ne mantengono il flusso e la pressione durante l’analisi. Tramite una siringa è iniettata nella colonna una piccola quantità di campione che viene spinto ad attraversare la fase stazionaria dalla fase mobile applicando pressioni dell’ordine delle centinaia di atmosfere. I componenti della miscela sono separati sulla base delle loro interazioni con le particelle della fase stazionaria e identificati dal rivelatore che fornisce il cromatogramma.

Applicazioni

L’HPLC viene impiegata in ambito chimico, biochimico e farmaceutico per diverse applicazioni quali l’analisi qualitativa e separazione di composti come farmaci, sali, proteine, medicinali a base di erbe; l’analisi quantitativa per determinare la concentrazione di un componente; la preparazione di sostanze pure per studi clinici e tossicologici; l’analisi delle tracce di componenti presenti in concentrazioni molto basse come inquinanti nelle analisi ambientali e l’analisi di miscele polimeriche.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento