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Esercizi di chimica analitica titolazioni (II)

di titolazioni

Nel campo della analitica, è tipico affrontare esercizi volti a determinare quantitativamente il titolo di una specifica specie chimica. Tali esercizi, utili sia per valutare il proprio livello di preparazione che per la pratica quotidiana, sono di grande rilevanza. Di seguito, sono riportati due esercizi rappresentativi.

Esercizio 1: Determinazione della concentrazione di biossido di carbonio nell’aria

La concentrazione di biossido di carbonio presente nell’aria viene determinata utilizzando il metodo della retrotitolazione. Inizialmente, un campione di aria viene fatto gorgogliare in una soluzione che contiene idrossido di bario in eccesso, causando la precipitazione del carbonato di bario. Successivamente, l’eccesso di idrossido di bario viene retrotitolato con acido cloridrico. In un’analisi specifica, 3.50 L di un campione di aria vengono fatti reagire con 50.0 mL di una soluzione 0.0200 M di Ba(OH)2. L’eccesso di idrossido di bario viene quindi retrotitolato con 38.58 mL di una soluzione 0.0316 M di HCl. Lo scopo dell’esercizio è determinare la concentrazione molare di CO2.

Calcoli e risultati:
Le moli di idrossido di bario risultano essere 0.00100, mentre le moli di HCl che reagiscono con l’idrossido di bario sono pari a 0.00122, considerando il rapporto stechiometrico 1:2. Inoltre, le moli di idrossido di bario che hanno reagito con il biossido di carbonio risultano pari a 0.000390. Quindi, la molarità di CO2 risulta essere 0.000111 M.

Esercizio 2: Determinazione del grado di idratazione del solfato di ferro (II)

Un campione di solfato di ferro (II) idrato con massa pari a 12.18 g viene solubilizzato in una soluzione acquosa acidificata per acido solforico, e il volume finale risulta essere di 500.0 mL. Successivamente, un’ulteriore aliquota di 25.0 mL viene titolata con 43.83 mL di permanganato di potassio 0.0100 M. L’obiettivo dell’esercizio è determinare il grado di idratazione del sale.

Calcoli e risultati:
Dopo i calcoli necessari, si stabilisce che il solfato di ferro (II) è un eptaidrato, poiché il rapporto tra il peso molecolare del composto e quello del solfato di ferro (II) anidro corrisponde a sette.

In questo modo, attraverso esercizi come quelli appena proposti, è possibile approfondire la comprensione della chimica analitica e acquisire maggiore confidenza nella risoluzione di problemi pratici legati al campo chimico.

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