Titolazione mercurimetrica per la determinazione dei cloruri

La titolazione mercurimetrica è un metodo complessometrico utilizzato per determinare i cloruri e altri ioni metallici. Le titolazioni complessometriche sono impiegate nell’ambito dell’analisi quantitativa per la determinazione di ioni metallici come Ca2+, Mg2+, Zn2+ e Cu2+ e talvolta anche di anioni come fosfati, solfati, ossalati e cromati.

Questo approccio trova applicazione nell’analisi di medicinali contenenti questi ioni. Il complesso più comunemente usato è l’EDTA, che forma complessi con numerosi ioni metallici in un rapporto 1:1. È significativo sottolineare l’importanza della titolazione mercurimetrica nella determinazione dei cloruri.

Condizioni essenziali per la titolazione complessometrica

Al fine di condurre con successo una titolazione complessometrica, è fondamentale che la reazione tra il titolante e l’analita sia stoechiometrica e quantitativa. Inoltre, la costante di formazione del complesso deve essere superiore a 108, la formazione del complesso deve avvenire rapidamente e non devono esserci reazioni competitive sotto le condizioni della titolazione.

I legami nelle sostanze di coordinazione possono essere sia covalenti, con il metallo e il legante che contribuiscono con un elettrone ciascuno, sia di tipo dativo, in cui entrambi gli elettroni sono forniti dal legante.

Titolazione mercurimetrica per la determinazione dei cloruri

La determinazione dei cloruri avviene in un intervallo di pH compreso tra 2.3 e 2.8, utilizzando una soluzione di nitrato di mercurio (II) Hg(NO3)2, in presenza dell’indicatore misto difenilcarbazone-blu di bromofenolo. La fine della titolazione è evidenziata dall’apparizione di una colorazione porpora, dovuta alla formazione del complesso derivante dall’eccesso di ioni mercurio (II) con il difenilcarbazone.

La determinazione dei cloruri e degli alogenuri in generale si basa sulla reazione con il nitrato di mercurio (II). Inoltre, sono descritte le reazioni e i precipitati formati dopo il punto di equivalenza per la determinazione degli ioni cloruro, ioduro e tiocianato.

In conclusione, la titolazione mercurimetrica si rivela un metodo analitico efficace per determinare i cloruri e altri ioni metallici, fornendo informazioni preziose nell’ambito dell’analisi chimica quantitativa.

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