I semiconduttori II-VI: composizione, proprietà e applicazioni tecnologiche
Composizione dei semiconduttori II-VI
Indice Articolo
I semiconduttori II-VI, formati da metalli del gruppo 2 o 12 e non metalli del gruppo 16, includono elementi come cadmio, zinco, mercurio, zolfo, selenio e tellurio. Materiali di spicco come ZnS, CdS e CdTe si distinguono per le loro eccezionali proprietà tecnologiche, combinando caratteristiche sia di isolanti che di conduttori.
Proprietà e usi dell’ossido di zinco
L’ossido di zinco, uno dei semiconduttori II-VI più conosciuti, trova applicazione in numerosi settori, tra cui plastica, farmaceutica, ceramica, gomma e vernici. Questi semiconduttori possiedono un intervallo di banda capace di assorbire ed emettere luce su varie lunghezze d’onda, rendendoli ideali per dispositivi optoelettronici.
Applicazioni nel campo dell’infrarosso e oltre
Le uniche proprietà fisiche dei semiconduttori II-VI ne agevolano l’uso in applicazioni come il rilevamento e l’imaging a infrarossi. Grazie alla loro elevata conduttività elettrica, resistenza alle radiazioni e alto punto di fusione, questi semiconduttori trovano impiego in biosensoristica, bioimaging e trattamento delle acque reflue.
Tecniche di preparazione
La produzione dei semiconduttori II-VI prevede diverse tecniche sperimentali, tra cui scarica ad arco, ablazione laser e crescita catalitica. Per motivi ecologici e di sicurezza, si utilizzano precursori alternativi come l’ossido e l’acetato di cadmio, in sostituzione del dimetilcadmio. Ad esempio, il solfuro di zinco mantiene le proprie proprietà a scala nanometrica, risultando utile in bioimaging, celle fotovoltaiche e trattamento delle acque reflue tramite luce UV.
Vuoi scoprire di più sui semiconduttori II-VI e le loro applicazioni? Visita il sito [Nome Sito](URL del sito). Per ulteriori informazioni sullo zinco nei semiconduttori, leggi il nostro articolo dedicato [Zinco nei semiconduttori](URL interno).