Diagramma a tre variabili: rappresentazione grafica delle relazioni tra tre componenti chimici.

Il diagramma ternario, conosciuto anche come diagramma triangolare, triangolo di Gibbs o di De Finetti, è un importante strumento in chimica, impiegato per rappresentare gli equilibri di fase di sistemi composti da tre componenti. Questo tipo di diagramma offre una visione chiara e dettagliata dello stato dei vari sistemi a più componenti, trovando applicazione in diversi settori, dalla formulazione di emulsioni e gel in ambito farmaceutico alla classificazione di materiali nelle geoscienze.

Caratteristiche del diagramma ternario

La rappresentazione di un diagramma ternario avviene attraverso un triangolo equilatero, i cui vertici corrispondono a componenti specifici presenti nel sistema al 100%. Per normalizzare i dati percentuali dei vari componenti, si deve calcolare il rapporto tra la quantità di ciascun componente e la quantità totale. Dopo aver effettuato questi calcoli, è fondamentale che la somma delle percentuali risulti sempre pari al 100%.

Un diagramma ternario è strutturato in modo tale che in un vertice si ha il 100% di A, mentre nel lato opposto la percentuale di A è zero. Analogamente, i componenti B e C si comportano in modo simile, raggiungendo il 100% ai rispettivi vertici. Le linee orizzontali all’interno del diagramma indicano diverse percentuali di A e possono variare in lunghezza, poiché corrono parallele alla base del triangolo e mantengono la stessa distanza dalla parte superiore e inferiore.

Applicazioni e utilizzo del diagramma

Una fase viene definita come una porzione chimicamente omogenea e fisicamente separata da altre parti di un sistema. Ogni componente all’interno del sistema può essere caratterizzato tramite variabili di stato, come temperatura, pressione e concentrazioni. La regola delle fasi formulata da J.W. Gibbs nel 1874 è cruciale per comprendere le condizioni generali di equilibrio dei sistemi.

Quando si tratta di sistemi ternari, l’estrazione liquido-liquido è un processo fondamentale, che, insieme alla distillazione, gioca un ruolo cruciale nella separazione delle miscele liquide omogenee. Questo processo coinvolge la separazione di una o più sostanze disciolte in un solvente, trasferendole in un altro solvente parzialmente o completamente immiscibile. I diagrammi ternari vengono utilizzati per raccogliere dati di equilibrio riguardanti due solventi e un soluto, rendendo più semplice la comprensione delle interazioni tra componenti.

In conclusione, il diagramma ternario è uno strumento versatile e essenziale, non solo per la chimica e la formazione di emulsioni, ma anche per la classificazione di materiali in geoscienze, permettendo di visualizzare e analizzare complessi sistemi a tre componenti in modo chiaro e preciso.

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5 Commenti

  1. Ho trovato interessante il modo in cui si spiega il diagramma ternario. È un argomento un po’ complicato, ma l’articolo è chiaro.

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