Proprietà e sintesi dell’acido cloroso
L’acido cloroso, un composto inorganico con il cloro in una particolare forma di ossidazione, è il meno stabile tra gli ossiacidi del cloro. La sua struttura molecolare è caratterizzata da un legame doppio tra il cloro e un atomo di ossigeno, insieme a un gruppo -OH. Questo determina una geometria molecolare angolata. A causa della sua instabilità, l’acido cloroso tende a decomporsi secondo una reazione di disproporzione. Inoltre, nonostante sia teoricamente un buon ossidante, la sua propensione alla decomposizione ne limita il potere ossidante.
Sintesi dell’acido cloroso
La sintesi dell’acido cloroso può avvenire in due stadi, principalmente dalla reazione tra clorito di sodio e cloruro di bario, seguita dalla reazione tra clorito di bario e acido solforico. Un altro metodo sintetico coinvolge la reazione tra clorito di piombo e acido solforico.
Usi limitati
A causa della sua instabilità, l’uso dell’acido cloroso è molto limitato. Tuttavia, i suoi sali come il NaClO2 vengono impiegati in alcuni processi industriali, come ad esempio nella produzione di biossido di cloro.
Questa molecola inorganica, il cui cloro è caratterizzato da un numero di ossidazione particolare, offre interessanti spunti di studio in campo chimico e industriale.