Anfotero: comportamento di metalli, ossidi, idrossidi e amminoacidi

Anfotero: comportamento di metalli, ossidi, idrossidi e amminoacidi

Un composto anfotero è in grado di comportarsi sia da acido che da base. Il termine deriva dal greco ἀμϕότερος, che significa “l’uno e l’altro di due”.

Comportamento anfotero

Il comportamento anfotero è evidente nell’acqua, che si comporta da base in presenza di acido e da acido in presenza di base.

Un altro esempio di composto anfotero è rappresentato da alcuni sali di acidi poliprotici come l’ione H2PO4–, che può agire sia da acido che da base secondo la teoria di Brønsted e Lowry.

Metalli anfoteri

Alcuni metalli come berillio, alluminio, zinco, stagno e piombo mostrano comportamento anfotero. Ad esempio, il berillio reagisce sia con acido cloridrico, producendo cloruro di berillio e idrogeno gassoso, sia con idrossido di sodio, producendo sodio berillato e idrogeno.

Ossidi e idrossidi anfoteri

Gli ossidi di alcuni metalli, come rame, berillio, alluminio, zinco, stagno e piombo, mostrano comportamento anfotero. Ad esempio, l’ossido di alluminio può agire sia da base in presenza di acido, producendo cloruro di alluminio e acqua, sia da acido in presenza di base, producendo esaidrossocromato (III).

Analogamente, gli idrossidi di alcuni metalli come il cromo possono comportarsi da acidi in presenza di basi producendo il sale specifico, oppure da basi in presenza di acidi producendo esaidrossocromato (III).

Comportamento anfotero di amminoacidi

Gli amminoacidi sono un altro esempio di composti anfoteri. In soluzione acquosa, possono presentarsi come zwitterioni, molecole con carica netta uguale a zero e due cariche di segno opposto all’interno della molecola. In un ambiente acido, il gruppo -COO- si protona, mentre in un ambiente basico il gruppo -NH3+ si deprotona.

![](https://chimica.today/wp-content/uploads/2019/10/zwitterioni.png)

Per approfondire questi concetti, puoi consultare gli approfondimenti sull'[autoionizzazione dell’acqua](https://chimica.today/stechiometria/autoionizzazione-dellacqua), sugli [acidi diprotici](https://chimica.today/chimica-generale/acidi-diprotici) e sulla [teoria di Brønsted e Lowry degli acidi e delle basi](https://chimica.today/stechiometria/la-teoria-di-bronsted-lowry-degli-acidi-e-delle-basi).

Sullo stesso argomento

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

August Kekulé: Un Viaggio Rivoluzionario nella Struttura Molecolare

August Kekulé è un chimico tedesco nato nel 1829, noto soprattutto per aver gettato le basi per la teoria strutturale in chimica organica. Appartenente...

Leggi anche

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...

Metodi alternativi per la determinazione di composti: una guida dettagliata

Gli standard secondari sono sostanze chimiche utilizzate in chimica analitica per determinazioni volumetriche che vengono standardizzate tramite l'uso di uno standard primario. Quindi, gli...