Le Batterie Zinco/Ossido di Argento: Caratteristiche e Applicazioni
Le batterie zinco/ossido di argento sono conosciute per la loro elevata energia specifica, la stabilità della scarica e la capacità di conservare la carica a lungo termine. Con un voltaggio di 1.55 V, queste batterie sono composte da un anodo di polvere di zinco, un catodo di ossido di argento arricchito con grafite per migliorare la conducibilità, e un elettrolita come l’idrossido di potassio o l’idrossido di sodio.
Le reazioni che avvengono all’interno di queste batterie sono cruciali per il loro funzionamento:
– Anodo: Zn + 2OH- → ZnO + H2O + 2e-
– Catodo: Ag2O + H2O + 2e- → 2Ag + 2OH-
– Equazione complessiva: Zn + Ag2O → ZnO + 2Ag
Le batterie zinco/ossido di argento sono considerate batterie primarie, quindi non possono essere ricaricate poiché le reazioni interne non sono reversibili. Questo significa che la loro durata è limitata alla quantità di reagenti presenti nella cella.
Queste batterie trovano impiego in una vasta gamma di dispositivi miniaturizzati come pile a bottone per calcolatrici, orologi, apparecchi acustici, termometri elettrici, e altre apparecchiature che richiedono batterie di lunga durata e dimensioni ridotte.
In passato, le batterie zinco/ossido di argento sono state utilizzate anche in applicazioni spaziali come nel Modulo Lunare Apollo e nei rover lunari. Le versioni di dimensioni maggiori sono impiegate dalle forze armate statunitensi per alimentare i sottomarini. Con le loro caratteristiche uniche, queste batterie continuano a essere una scelta affidabile per una varietà di applicazioni specializzate.