Caratteristiche e proprietà dei boruri
I boruri sono composti che rientrano nella categoria delle ceramiche ultrarefrattarie insieme ai nitruri, carburi e ad alcuni ossidi dei metalli di transizione. Il boro è un elemento molto versatile capace di formare una vasta gamma di composti, sia inorganici che organici, grazie alla sua abilità di creare legami complessi a più centri.
I boruri sono composti cruciali in cui il boro si lega a un elemento meno elettronegativo, assumendo una carica negativa. Questi composti, composti da boro e un metallo, presentano varie strutture e composizioni, comprese quelle non stechiometriche. Esistono anche composti ternari composti da boro e due diversi metalli, che trovano applicazioni significative grazie alle loro particolari proprietà fisiche e meccaniche, come la bassa reattività, l’alta durezza, la resistenza alle alte temperature e la buona conduzione termica ed elettrica.
Classificazione dei boruri
I boruri sono di solito classificati in base al contenuto di boro come “boron rich” o “metal rich”, a seconda della predominanza di boro o metallo. Il rapporto boro/metallo determina questa classificazione: se il rapporto è almeno 4/1, il boruro è considerato “boron rich”; altrimenti è classificato come “metal rich”.
Proprietà dei boruri
I boruri “boron rich” si combinano con metalli alcalini, alcalino-terrosi, lantanidi e attinidi, e presentano una vasta gamma di proprietà, potendo agire sia come semiconduttori che come conduttori. Possono anche mostrare vari comportamenti magnetici come diamagnetismo, ferromagnetismo, paramagnetismo e antiferromagnetismo. Tutti questi composti sono stabili e refrattari.
I boruri “metal rich”, composti principalmente da metalli di transizione, spesso mostrano proprietà di superconduttività e ferromagnetismo. Alcuni di essi, come il Nd2Fe14B, sono estremamente duri e considerati incomprimibili, con previsioni che indichino che possano essere più duri del diamante.
In definitiva, i boruri sono composti straordinari con svariate applicazioni, che vanno dai dispositivi elettronici ai materiali superconduttori e magnetici.