Cos’è il bromato e come si forma?
Il bromato è un anione poliatomico con formula BrO3- in cui il bromo ha un numero di ossidazione di +5 ed è ibridato sp3. È la base coniugata dell’acido bromico e ha una geometria molecolare trigonale piramidale con angoli di circa 105°.
Normalmente non si trova in natura, ma è un sottoprodotto della disinfezione dell’acqua. Si forma durante l’ozonizzazione quando l’ozono utilizzato per disinfettare l’acqua potabile ossida gli ioni bromuro presenti in natura.
Sintesi del bromato:
Il bromato di sodio o di potassio si ottiene dalla reazione del bromo in ambiente basico secondo la reazione: 3 Br2 + 6 OH- → BrO3- + 5 Br- + 3 H2O.
Reazioni del bromato:
Il bromato funge da ossidante con un potenziale normale di riduzione di +1.42 V. In presenza di bromuro in ambiente acido, avviene una reazione di comproporzione per dar luogo al bromo. Inoltre, in presenza di iodio, si ottiene bromo e iodato attraverso una reazione redox.
Impatto del bromato nelle acque:
La formazione di ioni bromato cancerogeni è un problema quando si utilizza l’ozono per trattare acque contenenti materiali organici bromurati. L’ozono trasforma rapidamente il bromuro in bromato, creando un ambiente nocivo.
Acido ipobromoso e pK a:
L’acido ipobromoso formatosi è un acido debole che si dissocia secondo l’equilibrio: HBrO + H2O ⇄ BrO- + H3O+. Con un valore di pKa di 8.80, se il pH della soluzione è superiore a 8.80, si forma l’ione ipobromito che, reagendo con l’ozono, produce bromato.
In conclusione, sono stati sviluppati diversi metodi per ridurre la presenza di ioni bromato a seguito dell’ozonizzazione delle acque, garantendo una maggiore sicurezza e qualità dell’acqua potabile.