Cloruro di zinco: proprietà, sintesi, reazioni, usi

Il cloruro di zinco è un composto inorganico con formula ZnCl2 che è utilizzato nei fumogeni, disinfettanti, agenti antincendio e come flussante per saldature.

È utilizzato nei cosmetici e nei prodotti per la cura della persona nella formulazione di dentifrici, collutori, prodotti per la cura della pelle, balsami per capelli e prodotti per il bagno.

Proprietà

È un solido bianco, translucido e deliquescente, altamente igroscopico e forma cinque diversi sali idrati. Ha formula  ZnCl2 · n H2O dove n = 1, 1.5, 2.5, 3, 4 e un idrossido misto ZnClOH

Deve quindi essere protetto da fonti di umidità compreso il vapore acqueo presente nell’aria. Sono note quattro diverse forme cristalline del cloruro di zinco che pertanto presenta polimorfismo e in tutti i casi lo ione zinco è coordinato a quattro ioni cloruro secondo una geometria tetraedrica.

Il parziale carattere covalente del sale  anidro viene evidenziato dal punto di fusione di 275°C che risulta relativamente basso. Un ulteriore riscontro al parziale carattere covalente viene fornito dalla elevata solubilità del cloruro di zinco in etere etilico con forma addotti aventi formula ZnCl2L2 essendo L il gruppo -O(C2H5)2

Il cloruro di zinco è un acido di Lewis in quanto lo zinco ha un orbitale di frontiera non occupato e le sue soluzioni sono acide.

Sintesi

Può essere preparato da zinco e cloruro di idrogeno secondo la reazione:
Zn(s) + 2 HCl(g) → ZnCl2(s) + H2(g)

Soluzioni acquose di cloruro di zinco possono essere ottenute dalla reazione tra solfuro di zinco e acido cloridrico secondo la reazione:
ZnS(s) + 2 HCl(aq) → ZnCl2(s) + H2S (g)

Reazioni

Nelle soluzioni acquose  è totalmente dissociato in ioni zinco e, prescindendo dalla forma cristallina, può essere utilizzato per la preparazione di sali di zinco poco solubili. Ad esempio, dalla reazione tra cloruro di zinco e carbonato di sodio, si ottiene il carbonato di zinco e cloruro di sodio secondo la reazione di doppio scambio:
ZnCl2(aq) + Na2CO3(aq)→ ZnCO3(s) + 2 NaCl(aq)

Nelle reazioni organiche  agisce da acido di Lewis e catalizza molte reazioni tra cui l’acilazione di Friedel-Crafts.
Il cloruro di zinco è presente, insieme all’acido cloridrico, nel reagente di Lucas che viene utilizzato per individuare se un alcol è primario, secondario o terziario.

Usi

Ha numerose applicazioni nel settore farmaceutico, sanitario e nell’industria della carta oltre ad essere il precursore di composti contenenti lo zinco.

Viene utilizzato:

  • dall’industria chimica nella produzione di coloranti e sostanze chimiche
  • nella sintesi di prodotti organici sfruttando le sue caratteristiche di essere un acido di Lewis e di agire da catalizzatore
  • dall’industria metallurgica come agente per attaccare i metalli e come flussante per saldature
  • dall’industria petrolifera in quanto è in grado di separare l’olio dall’acqua
  • nelle batterie a secco come elettrolita
  • come agente disidratante, conservante del legno, deodorante e disinfettante
  • dall’industria tessile e da quella della carta in quanto è in grado di solubilizzare seta, cellulosa e amido
  • in alcuni tipi di dentifrici per le sue proprietà antisettiche e astringenti

 

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