Complessi chimici dell’ammoniaca
I composti di coordinazione, chiamati anche complessi metallici, sono composti che includono uno ione o un atomo centrale, principalmente un metallo, circondato da un insieme di ioni o molecole chiamati leganti. Uno dei leganti più comuni è l’ammoniaca, che forma complessi con vari ioni metallici grazie al suo doppietto elettronico solitario sull’azoto.
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Ioni che formano complessi con l’ammoniaca
Gli ioni che formano complessi con l’ammoniaca includono alcuni metalli di transizione appartenenti al quarto periodo, come cobalto, nichel, rame, zinco, e alcuni del gruppo del platino, come platino e rutenio.
Il cloruro di esamminocobalto (III) [Co(NH3)6]Cl3 è uno dei primi composti di coordinazione scoperti casualmente dal chimico francese Tassaert nel 1798.
Reazioni di formazione dei complessi
In soluzione acquosa, questi ioni metallici formano composti di coordinazione con l’ammoniaca. Ad esempio, il tetramminoplatino (II) si forma dalla reazione: Pt2+ + 4 NH3 ⇄ [Pt(NH3)4]2+.
A causa delle elevate costanti di formazione dei complessi con l’ammoniaca, è possibile che si verifichi la dissoluzione di composti poco solubili mediante l’aggiunta di ammoniaca.
Altri complessi
I complessi con l’ammoniaca hanno avuto un ruolo significativo nello sviluppo della chimica dei composti di coordinazione, specialmente per quanto riguarda la determinazione della loro struttura e della loro stereochimica.
In presenza di altri leganti come H2O e Cl-, è possibile formare composti di coordinazione con l’ammoniaca contenenti due leganti, come ad esempio il tetramminodiclorocromo (III) cloruro [Cr(NH3)4Cl2]Cl.
Usi
Tra i complessi contenenti ammoniaca, il cisplatino è un agente chemioterapico antineoplastico di primaria importanza. Un altro complesso contenente ammoniaca è il reattivo di Schweizer, utilizzato nell’industria tessile per solubilizzare la cellulosa.