Agenti corrosivi come acidi e basi forti hanno la capacità di danneggiare materiali con cui vengono a contatto. Queste sostanze chimiche sono particolarmente dannose per metalli, composti organici e tessuti biologici. Il grado di pericolosità delle sostanze corrosive dipende dalla loro concentrazione e può causare danni immediati o progressivi.
Acidi altamente corrosivi
Il potenziale corrosivo degli acidi e delle basi è legato al loro pH, con valori bassi indicativi di maggiore attività. Gli acidi minerali concentrati, come l’acido cloridrico e l’acido solforico, sono esempi noti di sostanze altamente corrosive. L’inalazione dell’acido cloridrico può causare danni ai tessuti cellulari, mentre l’acido solforico, con proprietà disidratanti e ossidanti, può provocare gravi ustioni cutanee o danni agli occhi.
Basi dannose
Le basi come l’ammoniaca e l’idrossido di sodio possono provocare necrosi dei tessuti cellulari, causando danni ai lipidi nelle membrane cellulari. L’idrossido di sodio, in particolare, è pericoloso per la sua capacità di danneggiare i tessuti corporei e gli occhi. L’ipoclorito di sodio, presente in molti prodotti per la pulizia domestica, può reagire con gli acidi formando cloro gassoso, irritante per le mucose e dannoso per la pelle.
In generale, è fondamentale conoscere i rischi legati alle sostanze corrosive e adottare misure di sicurezza adeguate per prevenire danni a persone e ambiente.