La cuprite è un minerale costituito da ossido di rame (I) e ha formula Cu2O.
Il mineralogista austriaco Wilhelm Karl von Haidinger attribuì questo nome al minerale nel 1845 dal latino cuprum che significa rame.
Diffusione
È un minerale secondario che si forma come prodotto di ossidazione di minerali contenenti, ad esempio, solfuri di rame.
Può creare rivestimenti sui minerali di rame appartenenti alla classe dei solfuri come calcopirite o bornite. Può anche presentarsi sotto forma di uno strato sottile sul rame nativo. Non è molto stabile in un ambiente umido e tende a trasformarsi in malachite.
Giacimenti si trovano negli Urali, Francia, Cornovaglia, Australia, Namibia, Arizona, Cile, Bolivia e in Italia in Sardegna.
Il giacimento in Namibia scoperto negli anni ’70, è stato l’unica fonte di quasi tutte le pietre sfaccettate di qualità superiore a 1 carato ma è stato esaurito anni fa.
Proprietà
La cuprite si presenta in innumerevoli sfumature di rosso: brillante, ciliegia, rubino, brunastro, scuro e violaceo, ma anche nero-rossastro e grigio scuro.
Come tutti i minerali del rame ha elevato peso specifico che va da 5.8 a 6.1, ma presenta una durezza nella scala di Mohs di 3.5-4. Tipicamente le pietre di cuprite sono di color granato e mostrano una brillantezza maggiore del diamante. Ha una lucentezza metallica, indice di rifrazione molto elevato e i suoi cristalli sono da trasparenti a traslucidi
Usi
Gli esemplari sfaccettati di cuprite di qualsiasi dimensione sono considerati una delle pietre preziose più collezionabili e spettacolari esistenti. Tuttavia la maggior parte dei cristalli sono troppo piccoli per essere sfaccettati e a la scarsa durezza ne preclude l’uso in gioielleria.
È usata come pigmento rosso per vetri, gemme artificiali, smalti e ceramiche.