Il diopside è un minerale appartenente al gruppo degli ionosilicati e fa parte della famiglia dei pirosseni. Il nome deriva dal greco δις- che significa doppio e όψις che significa apparenza in allusione alle due distinte fenditure prismatiche tipiche della serie dei pirosseni.
Diffusione
Questo minerale si trova nelle rocce ignee e metamorfiche in molte località del mondo. È particolarmente diffuso in alcune regioni italiane come Trentino Alto Adige, Piemonte, Val d’Aosta e Campania. Si forma anche durante il metamorfismo di contatto di calcari e dolomiti. È presente anche in diverse località come Russia, Austria, Madagascar, Pakistan, Sud Africa, Sri Lanka e Cina. Cristalli di colore verde brillante con particolare trasparenza provengono dalla Tanzania, Finlandia e Afghanistan. Negli Stati Uniti gli esemplari più belli provengono dagli stati di New York, Maine, Vermont e California e giacimenti rilevanti si trovano anche in Canada.
Proprietà
Il diopside è un silicato di calcio e magnesio che può essere sostituito dal ferro (II). La presenza di ferro conferisce alla pietra un colore più scuro e una minore trasparenza. Si presenta di colore bianco grigiastro, azzurro, viola, verde chiaro, verde vivo, marrone e nero, con una durezza nella scala di Mohs da 5.5 a 6.5 e un peso specifico da 3.2 a 3.5.
Diopside e diamanti
La diopside ricca di cromo di colore verde è usata dai cercatori di diamanti per individuare camini di kimberlite o peridotite, facilitando l’individuazione di diamanti trovati in strutture ignee verticali.
Usi
I cristalli di diopside contenenti cromo possono essere tagliati in pietre sfaccettate e cabochon e utilizzati nel campo della gioielleria. Questo minerale ha potenziali usi nella produzione di ceramiche, vetro e biomateriali.