Il concetto di energia di reazione e bilancio energetico nelle reazioni chimiche
Nel contesto delle reazioni chimiche, l’energia di reazione assorbita o rilasciata è spesso connessa alla variazione di entalpia, la quale può avere un valore positivo o negativo. Questo aspetto è cruciale per comprendere la dinamica delle reazioni chimiche e il concetto di equilibrio.
Tutte le reazioni chimiche, in linea di principio, sono reazioni di equilibrio. Ad esempio, considerando la reazione A + B ⇌ C + D, si può notare che quando l’equilibrio è raggiunto, le concentrazioni delle diverse specie soddisfano il valore della costante di equilibrio a una determinata temperatura, espresso come K = [C][D] / [A][B]. È importante notare che se K > 1, i prodotti sono favoriti, mentre se K Reazioni esotermiche, endotermiche e aspetti termodinamici Le reazioni chimiche possono sviluppare energia sotto forma di calore, denominandosi "reazioni esotermiche". Da un'altra prospettiva, le reazioni "endoergoniche" portano alla formazione di prodotti meno stabili dei reagenti e richiedono l'apporto di energia, ad esempio sotto forma di calore, per essere realizzate. Queste dinamiche sono decisamente evidenti nelle reazioni di combustione di composti organici con l'ossigeno. Inoltre, è cruciale considerare la differenza di energia libera tra reagenti e prodotti, indicata come ΔG°, in relazione alla costante di equilibrio secondo la formula: ΔG° = - 2.3 RT log K (dove pK = - log K). La variazione di energia libera è composta da tre termini, inclusa la differenza di energie di legame, la differenza di energia di tensione e il contributo entropico. La variazione di energia libera è comunemente espressa come ΔG = ΔH - TΔS, con ΔH rappresentante l'entalpia. Da notare che l'entropia di una molecola è correlata alla sua libertà di moto o disordine, e questo termine è in genere di minore impatto nel determinare il corso di una reazione.