L’importanza del ferro per gli esseri viventi
Il ferro riveste un ruolo cruciale per gli organismi viventi in quanto è coinvolto in diversi processi essenziali come il trasporto dell’ossigeno e degli elettroni, nonché nella sintesi del DNA. Sebbene sia presente in tracce, il ferro ha un ruolo predominante come ferro (III), con una concentrazione minima a un pH fisiologico di 7.
Indice Articolo
La regolazione del ferro negli organismi viventi
La maggioranza degli esseri viventi presenta una concentrazione di ferro (III) significativamente maggiore del previsto, grazie alla capacità dei sistemi biochimici di concentrare e immagazzinare questo elemento.
Ferritina: la proteina serbatoio del ferro
La ferritina, una proteina globulare composta da 24 subunità, svolge la funzione di riserva del ferro a livello epatico. La sua struttura sferica ospita al suo interno le molecole di ferro mantenendole disponibili per le necessità dell’organismo.
Emoglobina e trasporto dell’ossigeno
L’emoglobina, una metalloproteina contenente ferro, è fondamentale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Questa proteina si lega all’ossigeno nei polmoni e lo rilascia nei tessuti durante la circolazione sanguigna.
Ruolo della transferrina nel trasporto del ferro
La transferrina, una glicoproteina con due siti di legame per il ferro (III), è fondamentale per il trasporto del ferro ossidato all’interno dell’organismo. Essa viene trasportata agli organi in cui è assorbita, come il midollo osseo, dove vengono prodotti i globuli rossi.
La carenza di ferro e i suoi effetti
La carenza di ferro può causare una serie di sintomi come affaticamento, irritabilità, vertigini e fiato corto. Una causa comune di carenza è l’anemia dell’atleta, che colpisce chi pratica sport di resistenza e intensi. Tale condizione è trattata principalmente con una dieta adeguata e, se necessario, con l’assunzione di integratori alimentari.