Gli elementi del blocco s nella Tavola Periodica sono caratterizzati dagli elettroni più esterni situati nell’orbitale s. Questi elementi possono appartenere a due gruppi: il gruppo 1 con configurazione ns1 e il gruppo 2 con configurazione ns2.
Caratteristiche degli Elementi del Blocco s
Indice Articolo
- Il Gruppo dei Metalli Alcalini
- idrogeno
- metalli alcalini
- Il Gruppo dei Metalli Alcalino-terrosi
- metalli alcalino-terrosi
- Analogie tra Elementi Diagonalmente Adiacenti
- Metalli alcalini e metalli alcalino-terrosi: le differenze principali
- Configurazione elettronica
- Valenza
- Elettronegatività
- Idrossidi
- Carbonati
- Nitrati
- Reazioni con azoto e carbonio
- Solubilità dei sali
- Composti idrati
– Buoni conduttori di calore e elettricità.
– Sono altamente reattivi e non si trovano in natura allo stato nativo a causa della loro elevata reattività.
– Presentano un raggio atomico maggiore rispetto agli elementi dello stesso periodo.
– Tendono a formare composti ionici.
– Hanno basse energie di ionizzazione ed elettronegatività.
– Agiscono come agenti riducenti.
Il Gruppo dei Metalli Alcalini
Il gruppo 1 include l’idrogeno
, che si distingue dagli altri elementi del gruppo, e imetalli alcalini
come il litio, il sodio, il potassio, il rubidio, il cesio e il francio. Questi elementi reagiscono con l’acqua formando idrossidi secondo la reazione: 2 Me + 2 H2O → 2 MeOH + H2.Il Gruppo dei Metalli Alcalino-terrosi
Il gruppo 2 comprende i metalli alcalino-terrosi
come il berillio, il magnesio, il calcio, lo stronzio, il bario e il radio.Analogie tra Elementi Diagonalmente Adiacenti
Nella Tavola Periodica, alcune coppie di elementi diagonali di periodi successivi mostrano analogie chimiche e chimico-fisiche. Ad esempio, il litio del Gruppo 1 del secondo periodo condivide similitudini con il magnesio del Gruppo 2 del terzo periodo e il berillio con l’alluminio. Le relazioni diagonali sono dovute alla similitudine nelle dimensioni degli ioni e nel rapporto carica-raggio degli elementi.
Sintetizzando, gli elementi del blocco s presentano diverse caratteristiche e comportamenti comuni, rendendoli una parte importante della Tavola Periodica e della chimica in generale.
Metalli alcalini e metalli alcalino-terrosi: le differenze principali
I metalli alcalini e i metalli alcalino-terrosi presentano differenze significative tra loro, le quali sono principalmente legate al numero di elettroni di legame, all’energia di ionizzazione, al raggio atomico e all’elettronegatività. Di seguito sono elencate le principali differenze tra i metalli del gruppo 1 e quelli del gruppo 2:
Configurazione elettronica
– I metalli alcalini presentano una configurazione ns1, ovvero un solo elettrone di legame.– I metalli alcalino-terrosi presentano una configurazione ns2, cioè due elettroni di legame.
Valenza
– I metalli alcalini sono monovalenti.– I metalli alcalino-terrosi sono bivalenti.
Elettronegatività
– I metalli alcalini sono meno elettronegativi.– I metalli alcalino-terrosi sono più elettronegativi.
Idrossidi
– Gli idrossidi dei metalli alcalini sono basi forti e solubili.– Gli idrossidi dei metalli alcalino-terrosi sono basi deboli e meno solubili.
Carbonati
– I carbonati dei metalli alcalini sono solubili in acqua.– I carbonati dei metalli alcalino-terrosi sono poco solubili in acqua.
Nitrati
– I nitrati dei metalli alcalini si decompongono in presenza di calore formando ossigeno.– I nitrati dei metalli alcalino-terrosi si decompongono in presenza di calore formando ossigeno e biossido di azoto.
Reazioni con azoto e carbonio
– I metalli alcalini non si combinano direttamente con l’azoto o il carbonio.– I metalli alcalino-terrosi si combinano con l’azoto per formare nitruri e con il carbonio per formare carburi.
Solubilità dei sali
– I metalli alcalini formano generalmente sali solubili.– I metalli alcalino-terrosi formano sali poco solubili, tra cui solfati, fosfati, fluoruri, cromati e ossalati.
Composti idrati
– I metalli alcalini non formano composti idrati.– I metalli alcalino-terrosi formano composti idrati.
Queste differenze rivelano le peculiarità di questi due gruppi di metalli e le diverse interazioni che essi hanno con altri elementi e composti chimici. La comprensione di tali distinzioni è fondamentale per lo studio e l’applicazione pratica della chimica.