Proprietà e Utilizzi dei Metalli di Transizione del Gruppo 7 [Mn, Tc, Re, Bh]
Il Gruppo 7 della Tavola periodica, composto da metalli di transizione, fa parte del blocco d. I metalli appartenenti a questo gruppo sono il manganese, il tecnezio, il renio e il borio, appartenenti rispettivamente al 4°, 5°, 6° e 7° periodo.
Il borio, scoperto nel 1976, è un elemento artificiale con un tempo di dimezzamento breve e proprietà in gran parte sconosciute, consentendo solo previsioni limitate.
Gli altri elementi del Gruppo 7 sono tipici metalli di transizione con colorazione bianco-argento, duri e alti punti di fusione ed ebollizione. Mentre il manganese è ampiamente diffuso, il tecnezio, il renio e il borio sono rari sulla Terra, o, nel caso del bhorio, sintetico.
Le proprietà degli elementi del Gruppo 7 sono riassunte in una tabella che include dati salienti come numero atomico, configurazione elettronica, elettronegatività e numeri di ossidazione.
Il manganese cristallizza secondo un reticolo cubico a corpo centrato, mentre tecnezio e renio cristallizzano secondo un reticolo esagonale compatto.
Questi elementi mostrano analogie nella configurazione elettronica dei gusci esterni, influenzando le loro proprietà fisiche e comportamento chimico. Ad esempio, il manganese è un metallo moderatamente attivo che reagisce lentamente con l’ossigeno per formare biossido di manganese ed è ampiamente utilizzato nella produzione di acciaio per migliorarne la resistenza alla corrosione e agli urti meccanici.
Il tecnezio ha numerosi isotopi con emivite variabili ed è utilizzato in procedure diagnostiche come la scintigrafia e la tomografia a emissione di un fotone singolo. Mentre il renio è impiegato per creare leghe con il platino, fondamentali come catalizzatori per la produzione di benzina senza piombo ad alto numero di ottani e per leghe ad elevata resistenza termica.
Inoltre, i composti del renio sono impiegati come catalizzatori in reazioni in cui c’è elevato rischio di avvelenamento del catalizzatore.