Proprietà e Reazioni dell’Idrossido di Stagno (II)
L’idrossido di stagno (II), noto anche come idrossido stannoso, è un solido bianco poco solubile in acqua. Con una solubilità di 1.69 ∙ 10-7 g/L e un prodotto di solubilità di 5.45 ∙ 10-27, è possibile ottenere questo composto facendo reagire un sale solubile di stagno (II) come SnCl2 con idrossido di ammonio.
L’idrossido di stagno (II) è un composto anfotero che, in presenza di eccesso di ioni OH-, forma il complesso tetraidrossostannato (II). A temperature tra 60 e 120°C, l’idrossido di stagno (II) si decompone in ossido di stagno (II) e acqua, e reagisce con HCl per produrre cloruro di stagno (II).
Un metodo specifico per l’analisi qualitativa dello stagno (II) comporta la sua conversione in cloruro, seguita dall’aggiunta di cloruro di mercurio (II) per ottenere un precipitato bianco. In presenza di un eccesso di cloruro di stagno (II), si verifica una reazione di ossidoriduzione in cui il mercurio (I) viene ridotto a mercurio metallico e lo stagno (II) viene ossidato a stagno (IV).