La Chimica dei Tellururi: Anioni, Composti e Minerali

I tellururi, Te2-, rappresentano una categoria di anioni in cui il tellurio si osserva con un numero di ossidazione pari a -2, in maniera simile ad altri elementi del Gruppo 16, come l’ossigeno (O2-), lo zolfo (S2-), il selenio (Se2-) e il polonio (Po2-). A causa della loro maggiore massa atomica, i tellururi sono più pesanti rispetto agli dianioni di ossigeno e al seleniuro, ma più leggeri del polonio.

In condizioni acide, la dissociazione elettrochimica del tellurio porta alla creazione dell’acido telluridrico, H2Te, mentre, in ambienti alcalini, si può ottenere il Te22- di colore rosso.

Acidi coniugati del Tellurio

Gli acidi coniugati dei tellururi derivano dall’idrogeno tellururo, HTe, e si formano tramite la reazione di riduzione del tellurio. Questo processo è descritto dalla segue la reazione:

[ Te + 2e^- rightleftharpoons Te^{2-} ]

associato ad un potenziale normale di riduzione pari a -1.14 V. Per ulteriori approfondimenti sui potenziali normali di riduzione, è possibile approfondire [qui](https://chimica.today/chimica-analitica/potenziale-normali-di-riduzione/).

Utilizzo dei Tellururi Metallici

I tellururi metallici eccellono nel campo dei materiali termoelettrici grazie alle loro eccellenti proprietà. Questi composti rivelano un ampio potenziale per l’implementazione in semiconduttori a basso gap di banda, dispositivi termoelettrici e il settore delle telecomunicazioni. Un esempio prominente è il tellururo di cadmio, un semiconduttore che trasforma in modo efficace l’energia solare in elettricità.

Questi materiali sono anche considerati promettenti per lo sviluppo di batterie agli ioni di litio e di sodio, e offrono interessanti proprietà ottiche, chimiche ed elettroniche per applicazioni nella conversione dell’energia solare, in campo catalitico e nel settore termoelettrico.

Ciononostante, il costo relativamente elevato del tellurio incoraggia la ricerca in direzione di materiali alternativi più economici.

Composti Organici del Tellurio

Assimilabili a zolfo e selenio, il tellurio è in grado di formare vari composti organici caratterizzati dal legame Te-C. Questi derivati, simili agli eteri ma con un legame C-Te significativamente più lungo rispetto al C-O, possono essere prodotti attraverso la reazione di un tellururo metallico con un alogenuro alchilico. Un esempio classico è la formazione del dimetiltellururo a partire da iodometano e tellururo di sodio:

[ 2 CH_3I + Na_2Te rightarrow (CH_3)_2Te + 2 NaI ]

Presenza nei Minerali Auriferi

I minerali contenenti tellururi, come la silvanite, la calaverite e la krennerite, nonché la nagyágite, che è un solfotellururo di bismuto e antimonio con tracce di oro e piombo, e la petzite, un tellururo di argento e oro, sono tipicamente rinvenuti all’interno di vene idrotermali. Sebbene siano relativamente comuni, questi minerali risultano essere molto rari e sono oggetto di interesse sia in campo scientifico che commerciale a causa del loro contenuto in metalli preziosi.

Per chi volesse approfondire ulteriormente i minerali contenenti tellurio [clicca qui](https://chimica.today/chimica-generale/silvanite/).

Sullo stesso argomento

Luci e ombre nello spettro stellare: un viaggio tra le frequenze luminose dell’universo

Le linee spettrali e le loro caratteristiche Le linee spettrali sono prodotte da transizioni elettroniche all'interno di atomi o ioni. Queste linee sono come impronte...

Il fenomeno della Tenebrescenza: trasformazione luminosa di alcuni minerali

Tenebrescenza, o fotocromismo reversibile, è un attributo di certi minerali che variano di colore quando esposti alla luce del sole, ma ritornano gradualmente al...

Leggi anche

“Processi intermedi nell’ambito delle reazioni chimiche: un’analisi approfondita”

Gli intermedi di reazione sono specie altamente reattive con un tempo di vita breve, raramente isolati. La comprensione del ruolo e della struttura degli...

Scoperta Importante: Nuovo Avanzamento nei Composti Organici Ciclici con Potenziali Applicazioni Terapeutiche

I cromeni, noti anche come benzopirani, rappresentano una classe significativa di eterocicli con proprietà farmaceutiche tra cui attività spasmolitica, diuretica, antivirale e antianafilattica. Lo...

Luci e ombre nello spettro stellare: un viaggio tra le frequenze luminose dell’universo

Le linee spettrali e le loro caratteristiche Le linee spettrali sono prodotte da transizioni elettroniche all'interno di atomi o ioni. Queste linee sono come impronte...