Laurenzio: un Elemento del Gruppo 3 della Tavola Periodica
Il Laurnezio è un elemento artificiale presente nel Gruppo 3 della Tavola Periodica insieme a scandio, ittrio, lantanio e attinio. Con numero atomico 103, fa parte degli elementi del blocco d del 7° Periodo e ha configurazione elettronica [Rn] 5f^14, 7s^2, 7p^1. È l’undicesimo elemento transuranico e il più recente tra gli attinidi.
Il nome Laurenzio è un omaggio a Ernest Orlando Lawrence, premio Nobel per la Fisica nel 1939 per l’invenzione del ciclotrone. Fu sintetizzato per la prima volta da Albert Ghiorso, Torbjørn Sikkeland, Almon E. Larsh e Robert M. Latimer nel marzo 1961 presso il Lawrence Radiation Laboratory di Berkeley, California.
Il gruppo di scienziati ottenne il Laurenzio bombardando il californio con ioni di boro in un acceleratore di particelle, generando diversi isotopi di questo elemento.
Proprietà del Laurenzio
Data la limitata produzione di atomi di Laurenzio, molte delle sue proprietà rimangono ancora sconosciute. Si prevede che sia un solido con aspetto argenteo e metallico, con un punto di fusione di circa 1627°C. In virtù della sua densità prevista di 14,4 g/cm^3, è classificato come metallo pesante e elemento radioattivo. Le sue proprietà chimiche sono prossime a quelle del lutezio e di altri metalli di transizione del 7° periodo, con numero di ossidazione +3.
Reazioni
Il Laurenzio reagisce in diverse modalità:
– Con l’ossigeno produce l’ossido: 4 Lr + 3 O2 → 2 Lu2O3
– In presenza di acqua calda forma l’idrossido: 2 Lr + 6 H2O → 2 Lr(OH)3 + 3 H2
– Con gli alogenidi produce alogenuri: 4 Lr + 3 X2 → 2 Lu2X3
Isotopi
Il Laurenzio presenta numerosi isotopi instabili con un’emivita che varia da ore a pochi minuti, l’isotopo più stabile è il 264Lr con un tempo di dimezzamento di 11 ore.
Usi
Attualmente, le applicazioni del Laurenzio sono limitate alla ricerca scientifica. In quanto elemento artificiale, il Laurenzio riveste un ruolo fondamentale negli studi sulla fisica nucleare e la chimica dei transuranici.