back to top

Osmosi inversa: dissalazione delle acque

L’osmosi inversa è un processo che consente il passaggio dell’acqua attraverso una membrana semipermeabile in senso opposto a quello naturale, producendo due soluzioni: una ad elevata concentrazione salina e l’altra molto diluita. Le membrane semipermeabili, che possono essere sintetiche o biologiche come la membrana cellulare, agiscono come barriere selettive regolando gli scambi di sostanze.

Le membrane semipermeabili sintetiche, costituite principalmente da polimeri come il cellophane, l’alcool polivinilico, i poliuretani e il politrifluorocloroetilene, consentono generalmente solo il passaggio dell’acqua. Queste membrane sono utilizzate in processi come la dissalazione dell’acqua di mare, che è diventata sempre più importante a causa della crescente domanda di acqua potabile nel mondo.

Circa il 96% dell’acqua sulla Terra si trova negli oceani, e l’utilizzo di questa risorsa potrebbe contribuire a risolvere il problema della scarsità d’acqua potabile che affligge milioni di persone nel mondo. Gli studi condotti dagli scienziati sull’osmosi inversa e sulla rimozione della frazione salina dall’acqua di mare hanno portato allo sviluppo di metodi più efficienti per la dissalazione dell’acqua, tra cui l’osmosi inversa che rappresenta una soluzione economica e a basso consumo energetico rispetto ad altri metodi come la e il congelamento.

Inoltre, l’acqua di mare contiene circa il 3.5% m/m di sostanze disciolte, principalmente ioni come cloruro, sodio, solfato, magnesio, calcio, potassio e carbonato acido. Questi ioni possono essere separati dall’acqua mediante processi come l’osmosi inversa per ottenere acqua potabile.

In conclusione, l’osmosi inversa è un processo fondamentale per la produzione di acqua potabile da fonti salmastre come l’acqua di mare, contribuendo a garantire un approvvigionamento idrico sicuro e sostenibile per le popolazioni del pianeta.

Osmosi Inversa per la Dissalazione dell’Acqua

Per comprendere il concetto di osmosi inversa, è importante avere familiarità con l’osmosi. Questo processo naturale avviene quando due soluzioni con diverse concentrazioni si trovano separate da una membrana semipermeabile. In questo caso, l’acqua tende a spostarsi dalla soluzione meno concentrata a quella più concentrata, diluendola fino a raggiungere un equilibrio di concentrazione.

Il fenomeno dell’osmosi è stato studiato fin dai tempi antichi, e nel 1784 l’abate Nollet ne mise in luce gli aspetti scientifici. La pressione richiesta per contrastare l’osmosi è definita come .

Mentre l’osmosi avviene naturalmente senza richiedere energia, per invertire il processo e far migrare l’acqua dalla soluzione più concentrata a quella meno concentrata è necessario applicare una pressione maggiore rispetto alla pressione osmotica. Questo avviene attraverso l’utilizzo di una membrana semipermeabile che permette solo il passaggio dell’acqua e non dei sali disciolti.

Il Concetto di Osmosi Inversa

Nella dissalazione dell’acqua, l’osmosi inversa viene impiegata per rimuovere il sale dall’acqua di mare. Poiché la pressione osmotica dell’acqua di mare è di circa 30 atm, per invertire il processo osmotico è necessario applicare una pressione superiore a questo valore. In questo modo, solo l’acqua passerà attraverso la membrana, lasciando i sali sulla parte opposta.

La principale sfida nella dell’osmosi inversa è trovare membrane semipermeabili selettive che possano essere utilizzate su larga scala e per lunghi periodi. Questo è un passo cruciale per poter sfruttare appieno il potenziale della dissalazione delle acque attraverso l’osmosi inversa.

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento