Ossido di cromo (III)-sintesi, reazioni, usi

L’ossido di cromo (III) è un composto inorganico con formula Cr2O3 presente nell’ eskolaite un minerale appartenente al gruppo dell’ematite. E’ impiegato nelle lavorazioni metallurgiche e trova applicazioni nella cromatura e nell’anodizzazione dell’alluminio

Proprietà dell’ossido di cromo (III)

Si presenta di colore verde ed è quindi usato come pigmento. È praticamente  insolubile in acqua, etanolo e acetone. Scarsamente solubile in acidi e basi. Diventa marrone a seguito di riscaldamento ma ritorna al suo colore originario quando si raffredda.

struttura

È una sostanza dura ma fragile con un valore di 8-8.5 nella scala di Mohs ed è quindi più duro del quarzo. Ha una temperatura di fusione di 2435 °C.  Esso contiene il 68.46% di cromo e il 31.58% di ossigeno. Nella sua struttura ognuno dei due atomi di cromo è legato ad un atomo di ossigeno tramite doppio legame e tramite legame semplice ad un ossigeno che lega anche l’altro atomo di cromo.

Sintesi

L’ossido di cromo (III) può essere ottenuto per decomposizione termica del:

  • bicromato di ammonio da cui si ottiene anche azoto e acqua secondo la reazione:
    (NH4)2Cr2O7 → Cr2O3 + N2 + 4 H2O

Si può ottenere tramite la reazione di ossidoriduzione tra il bicromato di sodio e lo zolfo:
Na2Cr2O7 + S → Cr2O3 +  Na2SO4

Nella reazione il cromo si riduce passando da numero di ossidazione +6 a numero di ossidazione +3. Lo zolfo si ossida passando da numero di ossidazione 0 a numero di ossidazione +6.

A 400°C è ottenuto dalla reazione tra cromo e ossigeno:
4 Cr + 3 O2 → 2 Cr2O3

Reazioni

L’ossido di cromo (III) è un ossido anfotero e quindi reagisce sia con gli acidi che con le basi

Reagisce con acido cloridrico per dare cloruro di cromo (III) e acqua:
Cr2O3 + 6 HCl → 2 CrCl3 + 3 H2O

Reagisce con l’idrossido di sodio il tetraidrossocromato (III) di sodio:
Cr2O3 + 2 NaOH + 3 H2O → 2 Na[Cr(OH)4]

Inoltre reagisce con:

Usi

L’ossido di cromo (III), a causa della difficoltà di contraffarlo, alla fine della guerra civile costituiva il pigmento dell’inchiostro utilizzato per stampare le banconote da un dollaro.

A causa della sua stabilità è usato come pigmento in inchiostri, vetri e vernici e come colorante per le ceramiche

Per la sua resistenza al calore  trova utilizzo in campo industriale per molti usi
In pasta è usato come abrasivo e per affilare le lame di rasoi e coltelli.

 

Sullo stesso argomento

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

August Kekulé: Un Viaggio Rivoluzionario nella Struttura Molecolare

August Kekulé è un chimico tedesco nato nel 1829, noto soprattutto per aver gettato le basi per la teoria strutturale in chimica organica. Appartenente...

Leggi anche

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...

Metodi alternativi per la determinazione di composti: una guida dettagliata

Gli standard secondari sono sostanze chimiche utilizzate in chimica analitica per determinazioni volumetriche che vengono standardizzate tramite l'uso di uno standard primario. Quindi, gli...