Relazione diagonale tra elementi del secondo e terzo periodo: cos’è e come si manifesta
La relazione diagonale rappresenta un’analoga tra le proprietà chimiche e chimico-fisiche di alcune coppie di elementi adiacenti tra il secondo e il terzo periodo della Tavola periodica.
Nel dettaglio, elementi come il Litio appartenente al Gruppo 1A del secondo periodo mostrano analogie con il Magnesio appartenente al Gruppo 2° del terzo periodo, così come il Berillio con l’Alluminio e il Boro con il Silicio.
Si giustifica grazie al fatto che il raggio atomico diminuisce da sinistra a destra lungo un periodo e dal basso verso l’alto lungo un gruppo, e ciò influisce sulle proprietà periodiche degli elementi.
Ad esempio, il comportamento anomalo del Litio rispetto agli altri elementi del Gruppo 1A e le analogie con il magnesio si spiegano considerando il raggio atomico e il potere polarizzante. Queste similitudini si riscontrano nei comportamenti chimici e chimico-fisici dei due elementi.
Per esempio, i cloruri di litio e magnesio sono deliquescenti e solubili in alcol e piridina, a differenza dei cloruri degli altri elementi del gruppo. Inoltre, i fluoruri e i fosfati di litio e magnesio sono poco solubili in acqua, contrariamente ai fluoruri e ai fosfati degli altri elementi del gruppo.
Al riscaldamento, il litio e il magnesio formano monossidi, mentre gli altri metalli alcalini formano perossidi e superossidi. Inoltre, entrambi reagiscono con l’azoto per formare nitruri e, in presenza di acqua, producono ammoniaca. I carbonati, gli idrossidi e i nitrati di litio e magnesio, riscaldati, danno luogo a reazioni di decomposizione con formazione dei rispettivi ossidi.
In conclusione, la relazione diagonale tra alcuni elementi del secondo e terzo periodo della Tavola periodica determina similitudini nei comportamenti chimici e chimico-fisici, offrendo interessanti spunti di indagine e studio nella chimica degli elementi.