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Storia dei nomi dei composti chimici

L’Evolvere della Nomenclatura Chimica a Partire dai Nomi Comuni

In passato, i composti chimici venivano identificati con nomi d’uso o comuni che spesso si collegavano alla loro origine. Ad esempio, l’

acido acetico

prendeva il suo nome dall’aceto, mentre l’

acido formico

era così chiamato per essere stato isolato dalle formiche rosse. Anche i composti inorganici avevano denominazioni suggestive, come l’

acido nitrico

, noto come acqua forte. Questi nomi comuni rendevano difficile associarli ai composti in questione, richiedendo una grande dose di memoria.

Con l’avvento della chimica moderna, riforme furono necessarie per rendere la nomenclatura chimica più precisa e sistematica.

Jöns Jacob Berzelius

, uno dei pionieri della chimica nel XIX secolo, introdusse l’idea di nominare le sostanze chimiche in base alla loro composizione anziché alle loro origini. Questo cambiamento diede il via alla transizione dalla vecchia nomenclatura alla moderna nomenclatura chimica.

Dall’Alchimia al Congresso di Ginevra

La svolta definitiva nella standardizzazione della nomenclatura chimica avvenne durante il

Congresso di Ginevra del 1892

, guidato dal chimico francese

Charles Friedel

. In quel contesto, un gruppo di eminenti chimici organici definì una relazione tra la struttura dei composti e i loro nomi, creando un sistema di denominazione che sarebbe diventato uno standard globale.

Mentre Friedel proponeva un sistema flessibile che consentisse variazioni nei nomi basate sulle preferenze individuali, il chimico tedesco

Adolf von Baeyer

difendeva un approccio più rigoroso. Alla fine, la visione di Baeyer vinse, portando a un sistema di regole rigorose per la denominazione dei composti chimici organici.

La Fondazione della I.U.P.A.C.

La necessità di un’organizzazione internazionale per la standardizzazione della nomenclatura chimica portò alla fondazione della

Unione Internazionale di Chimica Pura ed Applicata (I.U.P.A.C.)

. Questo organismo, creato nel 1919, ha aiutato a consolidare le regole e i principi che regolano la denominazione dei composti chimici in tutto il mondo.

Attraverso l’uso accurato di prefissi, suffissi, numeri e parentesi, la I.U.P.A.C. ha reso possibile la corretta identificazione e comprensione della struttura molecolare dei composti organici. Questo ha semplificato notevolmente il lavoro dei chimici e degli studenti di chimica a livello globale, fornendo un sistema chiaro e condiviso per la nomenclatura chimica.

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