La Titanite: Caratteristiche e Utilizzi
La titanite è un minerale composto da un neosilicato di calcio e titanio con la formula chimica CaTiSiO5. Fu scoperto per la prima volta nel 1787 dal giornalista scientifico svizzero Marc August Pictet e la sua composizione fu descritta nel 1795 dal chimico tedesco Martin Heinrich Klaproth, che gli attribuì il nome di titanite per la presenza di titanio.
Indice Articolo
Storia e Nomenclatura
Nel 1801, il mineralogista francese Rene Just Haüy, uno dei fondatori della cristallografia moderna, battezzò il minerale come “sfene” dal greco “σφηνώ” che significa cuneo, in riferimento alla forma comune dei suoi cristalli a forma di cuneo.
Diffusione della Titanite
La titanite è un minerale raro che si trova come minerale accessorio in alcune rocce ignee come granito, granodiorite, diorite, sienite e nefelina sienite. Si può anche trovare in marmo, gneiss e altre rocce metamorfiche, oltre che come minerale detritico in alcuni depositi sedimentari. Cristalli eccezionalmente grandi di titanite provengono dal Pakistan, mentre è diffusa in Europa, soprattutto in Svizzera, Italia e Austria. In Africa si trova in Marocco e Madagascar, in America del Sud in Brasile e in America del Nord negli Stati Uniti e in Canada.
Caratteristiche e Composizione
I cristalli di titanite sono principalmente monoclini e spesso cuneiformi o tabulari. Il minerale può presentare diversi colori come giallo, verde, marrone, nero o grigio, anche se sono rari gli esemplari rosa, arancioni e rossi. La titanite ha una durezza che varia da 5 a 5.5 nella scala di Mohs e un peso specifico tra 3.4 e 3.6. Talvolta contiene elementi di terre rare come cerio, niobio e ittrio, oltre ad altri elementi come alluminio, cromo, fluoro, ferro, magnesio, manganese, sodio e zirconio, che possono influenzarne il colore.
Utilizzi della Titanite
La titanite viene utilizzata principalmente per il suo contenuto di biossido di titanio. Non è diffusa nel settore della gioielleria a causa della sua fragilità, ma è apprezzata per il suo potere dispersivo, che è superiore a quello del diamante. La presenza di ferro in grandi quantità può determinare il colore marrone o nero della titanite.