Il Fascino dei Colori delle Pietre Preziose: Rubino e Smeraldo
Le pietre preziose, fin dai tempi antichi, hanno affascinato per la loro bellezza e i colori intensi, diventando simbolo di ricchezza e potere. Le pietre preziose o gemme sono diverse varietà di minerali tagliati e lucidati per essere usati come ornamenti personali o per decorare oggetti. Uno degli aspetti più affascinanti delle pietre preziose è rappresentato dai colori che presentano; ad esempio, dal rosso del rubino, al verde dello smeraldo, al blu dello zaffiro.
Il colore delle pietre preziose è determinato dalla presenza di piccole quantità di metalli di transizione, che assorbono l’energia della luce e emettono una radiazione colorata. Ad esempio, il rubino è un cristallo di ossido di alluminio con tracce di cromo (III) che determinano il suo colore rosso, mentre lo smeraldo è costituito da silicato di alluminio e berillio con ioni di cromo (III) che conferiscono il suo caratteristico colore verde.
La tabella seguente riporta alcune delle gemme più conosciute, insieme al loro colore e alla formula chimica associata, così come l’impurità responsabile del colore.
– Rubino
– Formula: Al2O3
– Colore: Rosso
– Impurezza: Cr3+
– Smeraldo
– Formula: Be3Al2 (SiO3)6
– Colore: Verde
– Impurezza: Cr3+
– Alessandrite
– Formula: Al2BeO4
– Colore: Rosso/verde
– Impurezza: Cr3+
– Olivina
– Formula: Mg2SiO4
– Colore: Giallo-verde
– Impurezza: Fe2+
– Tormalina
– Formula: Na3Li3Al6(BO3)3(SiO3)6F4
– Colore: Rosa
– Impurezza: Mn2+
– Turchese
– Formula: Al6(PO4)4(OH)8 ·4 H2O
– Colore: Blu-verde
– Impurezza: Cu2+
– Acquamarina
– Formula: Be3Al2(SiO3)6
– Colore: Blu
– Impurezza: Fe2+/ Fe3+
In conclusione, i colori affascinanti delle pietre preziose come il rubino e lo smeraldo sono il risultato di complesse interazioni tra composizione chimica, struttura cristallina e impurità, che conferiscono loro la loro bellezza unica e irresistibile.