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Acido acetilsalicilico: titolazione

Procedura di determinazione della purezza dell’acido acetilsalicilico tramite titolazione retroattiva

L’acido acetilsalicilico, conosciuto anche come ASA, rappresenta un elemento fondamentale nell’aspirina, con un peso molecolare di 180.2 g/mol. Questo acido, caratterizzato da un Ka di 2.8*10^-4 a 25°C, è considerato debole ed è poco solubile in acqua e soluzioni acide, ma più solubile in soluzioni alcaline.

La titolazione dell’acido acetilsalicilico coinvolge una procedura di retrotitolazione, che prevede il calcolo della quantità di reagente titolante che ha interagito con l’analita. Tale calcolo si basa sulla differenza tra la quantità iniziale di titolante aggiunta e quella in eccesso. Questa metodologia è necessaria a causa della scarsa solubilità dell’acido salicilico in acqua e della presenza di impurità nelle compresse di aspirina.

Durante la retrotitolazione, l’aggiunta di idrossido di sodio a una soluzione contenente l’acido salicilico e impurità porta alla formazione di basi coniugate, inclusa l’acetilsalicilato. Quest’ultimo reagisce con un eccesso di base ad alte temperature in una reazione di idrolisi dell’estere, catalizzata da una base (saponificazione). Questo processo genera un alcol e il sale sodico dell’acido carbossilico correlato all’estere.

Un esempio pratico coinvolge l’utilizzo di 0.5130 g di aspirina, che richiedono 27.98 mL di NaOH 0.1000 M per la neutralizzazione. Successivamente, vengono aggiunti ulteriori 42.78 mL di NaOH e viene applicato il riscaldamento per avviare la saponificazione. Infine, si procede alla titolazione dell’eccesso di base con HCl 0.1056 M. Questi dati consentono di stabilire la massa di acido acetilsalicilico nel campione e di valutarne la purezza.

Il calcolo coinvolge l’individuazione delle moli di acido acetilsalicilico presenti nel campione e la successiva valutazione della sua purezza, determinando così l’efficacia della titolazione retroattiva.

La titolazione tramite retrotitolazione è un processo cruciale per determinare la quantità e la purezza dell’acido acetilsalicilico, rivestendo un ruolo fondamentale nell’analisi e nella fabbricazione di farmaci che contengono ASA. Per ulteriori dettagli su questo procedimento, ti invitiamo a consultare la voce su [titolazione](https://it.wikipedia.org/wiki/Titolazione) su Wikipedia.

Se desideri approfondire il tema della tua analisi chimica, non esitare a contattarci per ulteriori dettagli e supporto.

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