Acido Azelaico: Proprietà e Utilizzi
L’acido nonandioico, comunemente noto come acido azelaico, è un acido bicarbossilico che si rinviene naturalmente in cereali come il grano, la segale e l’orzo. Questa sostanza viene prodotta dal lievito Malassezia furfur, presente sulla pelle di molti adulti umani.
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Proprietà dell’Acido Azelaico
Questo acido è solubile in acqua calda e in diversi solventi organici come etanolo, dimetilsolfossido, N,N-dimetilformammide e metanolo. Si presenta sotto forma di polvere con una colorazione che varia dal bianco al giallo pallido. Inoltre, essendo un acido bicarbossilico, ha due costanti di dissociazione: Ka1 = 3.47 · 10-5 e Ka2 = 8.71 · 10-6.
Sintesi dell’Acido Azelaico
Uno dei metodi più comuni per la sintesi dell’acido azelaico è la scissione ossidativa dell’acido oleico, catalizzata da metalli. Un’altra tecnica impiega il perossido di idrogeno come ossidante principale in presenza di derivati del tungsteno.
Utilizzi dell’Acido Azelaico
L’acido azelaico viene impiegato come ingrediente attivo in trattamenti topici per l’acne e per favorire la ricrescita dei capelli. La sua azione consiste nell’inibire la crescita batterica cutanea responsabile dell’acne e nel mantenere i pori della pelle puliti. Questo composto presenta proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e battericide contro diversi microrganismi, inclusi quelli resistenti agli antibiotici.
Inoltre, in combinazione con l’acido sebacico, è utilizzato nella produzione di copolimeri biodegradabili di nuova generazione.
L’acido azelaico rappresenta dunque un interessante composto dalla vasta gamma di applicazioni e benefici nel campo della dermatologia e della chimica.