back to top

Acido carminico: proprietà, reazioni, usi

Acido carminico: un colorante estratto da cocciniglie

L’acido carminico è un pigmento colorante antrachinonico che si trova in diverse specie di cocciniglie, come Dactylopius coccus del Sud America, Porphyrophora hamelii dell’Ararat e Porphyrophora polonica dell’Europa centrale.

L’estrazione del pigmento avviene dalle uova essiccate degli insetti o direttamente dall’insetto stesso essiccato.

Struttura molecolare

L’acido carminico ha formula C22H20O13 ed è composto da acido 9,10-antrachinonico-2-carbossilico legato a un gruppo metilico, un glucopiranosio e quattro ossidrili.

Scoperta e correzione della struttura

Il chimico britannico Henry Edward Schunk isolò l’acido carminico nel 1894, mentre la sua struttura fu correttamente identificata solo nel 1965 dai chimici indiani Bhatia e Venkataraman.

Proprietà dell’acido carminico

Il colore dell’acido carminico varia a seconda del processo di preparazione, presentandosi come un solido marrone violaceo scuro, rosso vivo o rosso scuro che si decompone a 136°C.

È solubile in etanolo e acido solforico concentrato, poco solubile in etere etilico e praticamente insolubile in etere di petrolio, benzene e cloroformio. In acqua ha una solubilità di 1.30 g/L.

Il colore dell’acido carminico varia anche con il pH: a pH 4,8 appare giallo, mentre a pH 6,2 diventa viola. In soluzioni acide con un pH inferiore a 4,5 l’acido carminico appare arancione, mentre a pH neutro diventa rosso e a pH superiore a 12 assume una tonalità rosso magenta.

Inoltre, ha cinque valori di pKa rispettivamente pari a 3,39, 5,78, 8,35, 10,27.

Produzione del Carminio: la Reazione Principale dell’Acido Carminico

Una delle reazioni più significative dell’acido carminico è quella che porta alla formazione del carminio, un importante pigmento rosso. Questo processo avviene quando l’acido carminico viene trattato con una soluzione di ammoniaca o carbonato di sodio, e la parte insolubile si complessa con sali di alluminio e calcio. Il risultato è un precipitato di carminio, caratterizzato da un intenso colore rosso e da una notevole stabilità.

Il Carminio: un Complesso di Acido Carminico e Alluminio

Il carminio è un complesso composto da due molecole di acido carminico che agiscono come leganti bidentati, legate a un atomo di alluminio. Questa struttura conferisce al carminio le sue caratteristiche distintive e la sua vivace colorazione rossa.

Usi del Carminio

Il carminio trova ampio impiego nell’industria tessile come colorante e come colorante alimentare, cosmetico e farmaceutico approvato dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Tuttavia, va segnalato che alcune persone possono manifestare reazioni allergiche a questo composto.

L’acido carminico viene impiegato anche come colorante in batteriologia, come ingrediente nelle vernici per artisti e come pigmento per inchiostri. Grazie alle sue proprietà distintive, il carminio svolge un ruolo importante in diversi settori industriali.

Leggi anche

La mini bici da scrivania consente di muoversi e produrre elettricità mentre si lavora

Con Eveia, il lavoro alla scrivania diventa occasione di benessere. Questa pedaliera innovativa permette di integrare l'attività fisica nella routine lavorativa, trasformando le pedalate...

Il lato oscuro del successo dei baby influencer racconta la storia agghiacciante di Jackie Dejo.

Jackie Dejo è cresciuta sotto i riflettori, sbarcando su Instagram a 8 anni. Ora è una star popolare molto ricca,...

Fitosteroli : proprietà di queste sostanze naturali

I fitosteroli, insieme ai brassinosteroidi, sono steroli vegetali che si trovano in diverse parti delle piante. Queste sostanze non possono essere sintetizzate dall'organismo umano...
è in caricamento