Acido Suberico: Caratteristiche e Utilizzi
Introduzione
Indice Articolo
Proprietà dell’acido suberico
Sotto forma di solido cristallino incolore, l’acido suberico è poco solubile in acqua, cloroformio ed etere etilico, ma solubile in etanolo. Essendo un acido bicarbossilico, presenta due costanti di dissociazione, rispettivamente Ka1 = 2.98 × 10^-5 e Ka2 = 3.18 × 10^-6.
Sintesi
L’acido suberico può essere ottenuto tramite ossidazione riduttiva dall’ozonolisi del cicloottene in presenza di agenti ossidanti come il perossido di idrogeno. In queste condizioni, si producono acidi carbossilici anziché aldeidi.
Reazioni
L’acido suberico subisce le stesse reazioni tipiche del gruppo carbossilico. Tuttavia, la presenza del secondo gruppo carbossilico conferisce alla molecola un comportamento particolare, soprattutto nelle reazioni di condensazione.
Usi
L’acido suberico trova impiego nella produzione di resine alchidiche, poliammidi e come indurente epossidico. In particolare, è utilizzato per la fabbricazione di solventi biodegradabili, candele, plastificanti per polimeri, fluidi idraulici, cosmetici, materie plastiche, vernici, prodotti farmaceutici, profumi e trattamenti delle superfici metalliche.