Il processo di idroborazione-ossidazione: meccanismo e stereospecificità
Il meccanismo della reazione
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La reazione di idroborazione-ossidazione è un processo bifasico che porta alla trasformazione di un alchene in un alcol. Il boro, con il suo numero atomico 5 e configurazione elettronica 1s², 2s², 2p¹, forma tre orbitali ibridi sp² quando un elettrone viene promosso dalla seconda al terzo livello.
La stereospecificità della reazione
Un aspetto rilevante di questo processo è la sua stereospecificità, evidente soprattutto quando si tratta di un cicloalchene. In questo caso, il prodotto di reazione sarà l’isomero cis. Il meccanismo di addizione segue la regola di Markovnikov, in cui il boro, meno elettronegativo dell’idrogeno, agisce come elettrofilo.
Le due fasi del processo
Il processo di idroborazione-ossidazione si compone di due fasi distinte: l’idroborazione dell’alchene che porta alla formazione di un organoborano e la successiva reazione di ossidazione. L’idroborazione di solito avviene attraverso la reazione del borano BH₃ con l’alchene in presenza di tetraidrofurano come solvente.
Reazioni complessive
La reazione completa tra l’alchene e il borano seguita dalla reazione con H₂O₂ e NaOH è chiamata idroborazione-ossidazione e porta alla formazione di un alcol. Se l’alchene è un alchilborano, il risultato finale sarà un alcol primario.
Il dettaglio del meccanismo
Il meccanismo della reazione prevede diverse fasi: deprotonazione di H₂O₂ da parte di OH⁻, reazione acido-base secondo la teoria di Lewis, trasposizione di un gruppo alchilico, attacco dell’ione OH⁻ al boro con la formazione di un alcossido e infine la sua protonazione. In definitiva, l’idroborazione-ossidazione rappresenta un efficace metodo per ottenere alcol primari a partire da alcheni asimmetrici, con un’orientazione anti-Markovnikov.