Polimeri acrilici: caratteristiche, metodo di ottenimento e utilizzi
I polimeri acrilici sono resine sintetiche che derivano dalla polimerizzazione degli esteri dell’acido acrilico, come l’acido metacrilico e i loro esteri. Due dei polimeri acrilici più comuni sono il polimetilacrilato e il polietilacrilato, che vengono impiegati per la produzione di vernici, rivestimenti superficiali, adesivi e nel settore tessile.
L’acido acrilico, ottenuto attraverso l’ossidazione del propene a 2-propenale o acroleina, rappresenta il punto di partenza per la sintesi dei polimeri acrilici. La reazione avviene mediante l’utilizzo di catalizzatori come l’ossido di bismuto e molibdeno.
Polimerizzazione
Tra i polimeri acrilici spicca l’acido poliacrilico, che viene ottenuto tramite polimerizzazione radicalica, impiegando un perossido organico come iniziatore. Questa reazione può avvenire in massa, utilizzando acido acrilico puro in assenza di solventi, oppure in soluzione acquosa di acido acrilico.
I poliacrilati, come ad esempio i polimetilpropanoati, vengono sintetizzati facendo reagire l’acido acrilico con un alcol come il metanolo, in presenza di acido solforico. La successiva polimerizzazione dell’estere avviene attraverso un processo radicalico, con l’ausilio di un perossido organico come catalizzatore.
Utilizzi
Dalla copolimerizzazione di acrilato di etile e altri acrilati in presenza di composti contenenti alogeni, si ottengono elastomeri con elevate proprietà di resistenza a oli, carburanti e alte temperature. Questi elastomeri vengono impiegati nell’industria automobilistica per varie applicazioni, grazie alla loro resistenza alla benzina, all’ozono e alla luce solare.
Il copolimero etilmetacrilato-metilmetacrilato, noto come Paraloid B72, viene utilizzato nel settore del restauro come consolidante o collante a seconda della concentrazione. Questo materiale conferisce compattezza al legno senza alterarne i colori naturali, grazie alla sua trasparenza e alla stabilità nel tempo.
Infine, i colori acrilici, composti da pigmenti dispersi in resina acrilica, sono apprezzati per la loro solubilità in acqua, resistenza all’acqua una volta asciutti, rapida asciugatura, intensità cromatica, facilità di mescolare e stendere.
In conclusione, i polimeri acrilici rappresentano una classe di materiali versatile, utilizzati in molteplici settori grazie alle loro eccellenti proprietà chimico-fisiche.