Il Metodo Industriale del Processo Monsanto per la Sintesi dell’Acido Acetico
Il processo Monsanto è un metodo industriale per la produzione di acido acetico a partire da metanolo e monossido di carbonio. Inizialmente sviluppato dalla BASF nel 1960 utilizzando un catalizzatore a base di cobalto e ioduro, il processo è stato successivamente ottimizzato nella Monsanto nel 1966 con l’introduzione di un nuovo catalizzatore a base di rodio e ioduro, consentendo la produzione di acido acetico a condizioni meno estreme.
Indice Articolo
Monsanto Acetic Acid Process
La produzione su scala industriale è iniziata nel 1970 con quello che è stato chiamato il “Monsanto Acetic Acid Process”, che coinvolge la reazione di carbonilazione dell’alcol secondo l’equazione CH3OH + CO → CH3COOH.
Meccanismo di Reazione
Nel primo stadio della reazione, si ottiene lo ioduro di metile dalla reazione tra metanolo e acido iodidrico. Nel secondo stadio, lo ioduro di metile si combina con il catalizzatore a base di complesso di rodio (I) tramite un’addizione ossidativa. Il terzo stadio comporta l’inserimento del gruppo carbonilico, seguito dall’aggiunta di monossido di carbonio nel quarto stadio e infine dalla eliminazione riduttiva per formare il complesso di partenza e lo ioduro di acetile.
Vantaggi del Processo Monsanto
Il processo Monsanto presenta numerosi vantaggi, come la limitata produzione di sottoprodotti, facilitando così la purificazione del prodotto finale. Inoltre, è un processo a basso consumo energetico con un elevato rendimento, velocità reattiva elevata e un catalizzatore di lunga durata.
Il processo Monsanto è un esempio di ottimizzazione industriale che ha rivoluzionato la produzione di acido acetico, garantendo efficienza e sostenibilità nel settore chimico.