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Sostituzione nucleofila SN2: meccanismo

Il processo della sostituzione nucleofila SN2

La reazione di sostituzione nucleofila coinvolge l’attacco di un nucleofilo su un atomo di carbonio legato a un gruppo uscente, producendo un nuovo legame secondo l’equazione Nu- + R-X → R-Nu + X-. Questa reazione può avvenire attraverso il meccanismo SN1 o SN2, a seconda delle caratteristiche del substrato e delle condizioni di reazione.

Nel meccanismo SN2, la sostituzione nucleofila avviene in modo concertato e bimolecolare. La velocità della reazione è direttamente proporzionale alla concentrazione del nucleofilo e del substrato, seguendo la legge cinetica del secondo ordine: v = k [Nu-][R-X]. Ciò implica che la velocità della reazione dipende dall’interazione tra nucleofilo e substrato.

Durante il meccanismo SN2, il nucleofilo attacca direttamente il carbonio legato al gruppo uscente, formando un intermedio nello in cui si rompe il legame tra il carbonio e il gruppo uscente mentre si forma il legame tra il nucleofilo e il carbonio. L’analisi del profilo energetico della reazione aiuta a comprendere meglio questo meccanismo.

A differenza delle SN1, nel meccanismo SN2 non si forma un carbocatione. Il nucleofilo influisce direttamente sulla velocità della reazione, determinando se avverrà tramite SN2 o SN1. Altri fattori che influenzano il tipo di meccanismo includono la presenza di gruppi uscenti deboli, e substrati primari o secondari.

Quando il substrato presenta un , l’attacco del nucleofilo da un lato opposto al gruppo uscente provoca un’inversione di configurazione nel prodotto finale della reazione. Ad esempio, nell’attacco di OH- all'(S)-2-bromobutano si forma l'(R)-2-bromobutanolo a seguito dell’inversione di configurazione.

La comprensione del meccanismo SN2 è fondamentale per lo studio delle reazioni di sostituzione nucleofila e dei relativi prodotti. Per saperne di più sul meccanismo della sostituzione nucleofila, puoi consultare questa guida dettagliata.

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