Acido tungstosilicico da fabbricante

Acido tungstosilicico: scopri le caratteristiche e le applicazioni

L’acido tungstosilicico, conosciuto anche come acido silicotungstico, è un tipo di eteropoliacido con la formula chimica H4SiW12O40. Comunemente si presenta nella forma idrata H4SiW12O40∙nH2O. Gli eteropoliacidi (HPAs) sono acidi inorganici con strutture molecolari ben definite, composti da ossiacidi inorganici di fosforo, silicio, tungsteno, molibdeno e vanadio. Alcuni esempi includono l’acido fosfotungstico H3PW12O40 e l’acido fosfomolibdico H3PMo12O40.

La struttura dell’acido tungstosilicico segue il modello Keggin, rappresentato da [XM12O40]n-, dove X è il silicio tetravalente e M il molibdeno. Questo modello è stato proposto da James Fargher Keggin nel 1933 e si è dimostrato valido anche per l’acido fosfotungstico e l’acido fosfomolibdico.

L’acido tungstosilicico viene solitamente ottenuto tramite la reazione tra silicato di sodio e ossido di tungsteno (VI) in presenza di acido cloridrico. Attualmente sono in fase di studio alternative vie sintetiche, incluso l’utilizzo del paratungstato di ammonio come precursore.

Una delle principali applicazioni dell’acido tungstosilicico è come catalizzatore in varie reazioni chimiche, inclusa la produzione di acetato di etile e l’ossidazione dell’etene ad acido acetico. Inoltre, è utilizzato come reagente per la sintesi di composti organici e come catalizzatore per l’ossidazione delle sostanze organiche, contribuendo anche alla produzione di prodotti farmaceutici, wafer di silicio di alta purezza, pigmenti, coloranti e altri prodotti industriali.

Grazie alla sua attività catalitica, l’acido tungstosilicico consente la catalisi dell’ossidazione dei composti organici, l’idrolisi di esteri e ammidi, la condensazione di aldeidi e chetoni, la disidratazione degli alcoli e la polimerizzazione delle olefine. Questo acido offre nuove opportunità per la sintesi di composti organici, processi di ossidazione mirati e ottimizzazione delle procedure di produzione. È stato indicato come catalizzatore versatile per una varietà di reazioni organiche, rispettoso dell’ambiente, stabile ed ecologico.

Per maggiori informazioni sull’acido tungstosilicico e sulle sue applicazioni, è possibile consultare il sito del produttore.

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