La citosina, nota anche come 4-ammino-2-osso-1,2-diidropirimidina secondo la nomenclatura I.U.P.A.C., è una base azotata che fa parte degli eterocicli aromatici di tipo pirimidinico.
Questa molecola presenta un gruppo amminico legato al carbonio 4 e un gruppo chetonico legato al carbonio 2. Insieme alla timina e all’uracile, la citosina è una delle tre basi azotate pirimidiniche fondamentali presenti sia nel DNA che nell’RNA.
Studiata per la prima volta dal medico e chimico tedesco Albrecht Kossel, vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 1910, la citosina fu isolata per la prima volta negli acidi nucleici del tessuto del timo di vitello nel 1894. La sua struttura venne scoperta nel 1903 e successivamente sintetizzata in laboratorio.
Altri Aspetti della Citosina
Nel DNA e nell’RNA, i due filamenti complementari di nucleotidi sono uniti da legami a idrogeno. Le basi azotate si appaiano in modo complementare: una base pirimidinica si lega a una base purinica di uguale lunghezza. Nello specifico, la citosina si appaia con la guanina attraverso tre legami, formando una coppia di basi.
Derivati della Citosina
Dalla condensazione della citosina con il ribosio si forma la citidina, un nucleoside presente nell’RNA. Per mezzo della fosforilazione, la citidina può generare il citidinmonofosfato (CMP), il citidindifosfato (CDP), e il citosintrifosfato (CTP).
Il CTP agisce come coenzima nel metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, e può trasformare l’ADP in ATP donando un gruppo fosfato. Inoltre, la citidina si lega al desossiribosio per dar vita alla deossicitidina, uno dei nucleosidi che costituiscono il DNA insieme alla desossiadenosina, desossiguanosina e desossitimidina.